L'ex compagna difende Al Bano dopo che l'Ucraina lo ha inserito nella lista dei 147 indesiderati
"Non pensavo di avere un pericoloso terrorista o una spia in casa, è riuscito a passare inosservato". Loredana Lecciso interviene sull'Al Bano-gate, l’intrigo internazionale che coinvolge Albano Carrisi, messo nella lista dei 147 indesiderati dall’Ucraina per la sua amicizia con Putin, e ci scherza su con il settimanale "Spy". Poi difende l'ex compagno e parla dell'amicizia con il presidente della Federazione Russa.
"E poi questa cosa mi crea un problema in famiglia - prosegue - Al Bano è molto amato in Ucraina, ne ho testimonianza diretta perché mia cognata, Katerina, è ucraina, sarebbe un dispetto al popolo non farlo entrare".
La Lecciso la prende con il sorriso, ma è molto decisa nel difendere il padre dei suoi figli: "Al Bano è un uomo di pace, ne sono la prova, e non è schierato politicamente, è uno che prende il meglio dalle persone: può andare a trovare Salvini e aderire ad alcune iniziative della Regione Puglia che ha una guida di diverso orientamento rispetto alla Lega, lui sposa l’idea e non la bandiera".
Di Putin dice: "E' un uomo che scatena reazioni opposte, di grande consenso e di grande dissenso, e ci saranno alcune cose di lui che piacciono ad Al Bano perché avrà fatto anche cose buone, immagino. Putin ce l'ha con i gay? Ma mica ad Al Bano piace per questo, ognuno ha i suoi limiti, se una persona ha gli occhi belli e il naso brutto puoi apprezzare di lei la parte che ti piace".