Il vincitore a sorpresa dell'undicesima edizione del talent ora guarda al futuro: arrivederci alla lirica e un pensiero al mercato internazionale
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Il giorno dopo il trionfo a "X Factor", Lorenzo Licitra quasi ancora non ci crede. Ma è ben pronto ad affrontare il futuro sulla spinta di questo successo. "La vittoria è arrivata inaspettata - dice - ma sono contento". Ora stop con la lirica: "Mi piace provare strade nuove, sperimentare, cosa che posso fare con la musica pop". E una dedica speciale: "A mio nonno, che è scomparso proprio in questi mesi".
Il pensiero non corre solo al nonno ma anche a Fortunato Zampaglione, che ha firmato l'inedito con il quale Licitra ora proverà a sfruttare il volano di questo successo. Per le caratteristiche (canzone in inglese e voce che si inserisce autorevolemente nella tradizione del bal canto italiano) qualcuno vede per un approdo perfetto sui mercati esteri. "L'idea di portare la mia musica all'estero c'è - conferma - ma mi piacerebbe lavorare anche con la lingua italiana. Ho voglia di trovare i brani giusti per me e un'immagine che sia quanto più possibile vera. La reale vittoria è quella che viene dopo, quando dimostri di poter costruire un percorso".
Un pensiero va poi ai Maneskin, il gruppo romano dato per favorito da tutti i pronistici e superato sul filo di lana. "Ero più che consapevole che loro erano i favoriti - ha commentato lui - e sarei stato contento della loro vittoria. Hanno diciotto anni e sembra che ne abbiano quaranta di carriera alle spalle perché sono degli artisti e hanno dimostrato di avere carattere. Alla fine però Alessandro Cattelan ha chiamato il mio nome e sono contento".