Attrice, doppiatrice, conduttrice, da quest'anno è su R101 in diretta tutti i giorni. Tgcom24 l'ha incontrata
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Televisione, teatro, doppiaggio, fiction. Lucilla Agosti non si ferma mai e quest'anno è tornata a un suo vecchio amore: la radio. Ogni mattina è infatti in onda dalle 10 alle 13 su R101 insieme a Davide Lentini. "E' un modo di fare comunicazione che adoro - dice a Tgcom24 -, immediato ed estemporaneo". Come mai tutte queste esperienze lavorative diverse? "Mi piace cambiare, per curiosità e fame di vita".
L’avevamo lasciata alle prese con gli incredibili casi di “Mistero”, dopo averla vista ispettore a “Distretto di polizia”, opinionista a “L’isola dei famosi” e conduttrice spiritosa al Dopo Festival di Sanremo. Solo per citare alcune delle tante cose che Lucilla ha fatto con passione ed entusiasmo. Ma tra le tante la radio occupa un posto speciale. “Ho lavorato per cinque anni a Radio Montecarlo, poi quando sono andata a fare 'Distretto di polizia' a Roma è risultato impossibile portare avanti il doppio impegno - spiega -. Sono contenta di aver ripreso ora a R101, mi mancava molto”.
Cosa ti è mancato di più della radio?
E' un modo di fare intrattenimento che entra tanto nel quotidiano quindi quando non la fai senti la mancanza del creare cose al momento, dell'estemporaneità della comunicazione. Che per me è la cosa più bella in assoluto.
Ogni giorno sei in diretta per tre ore accanto a Davide Lentini.
Sì, ormai scherzando dico che vedo più lui del mio reale fidanzato. Ci divertiamo molto e abbiamo una grande sintonia su come dire le cose: io so già che strada andrà a prendere su un determinato argomento e lui sa cosa mi piacerebbe dire di più e mi fa assist perfetti.
Cosa trova il pubblico nella vostra trasmissione?
Un occhio sul mondo, sempre con naturalezza e divertimento. Proprio per la linea della radio noi siamo sempre sulle novità musicali insieme a uno sguardo all'attualità. Mi piace l'idea di arrivare al mattino, guardare cosa c'è di nuovo nel panorama musicale e poi trasmetterlo al pubblico. Magari anche con papere ed errori… proprio come nella vita reale.
In diretta improvvisate o vi affidate anche a testi preparati prima?
Non abbiamo nessun testo, solo una scaletta. Abbiamo massima libertà sulla scelta delle notizie e su come dirle. Pur avendo delle notizie con contenuto mi sento molto libera in onda.
Dal doppiaggio alla recitazione, dalla radio alla tv. Eclettica o ancora alla ricerca di quello che vorresti veramente fare?
La realtà è che a me piace cambiare. Se dovessi dire cosa mi piace di più non saprei rispondere. Se non faccio il teatro mi manca il teatro, quando ero lontana dalla radio mi mancava la radio. La recitazione mi dà una forma di energia e costruzione artistica diversa da quella che può dare la televisione. Tutte collaborano a un modo di esprimermi a cui non voglio rinunciare.
Sei così anche nella vita oltre che nel lavoro?
Sicuramente c'è un po' di irrequietezza caratteriale. A me piace fare, buttarmi, sperimentare nuove esperienze e misurarmi con cose nuove. E poi sono molto battagliera. Però se alla fine, nella mia carriera anche facendo cose apparentemente distanti tra loro, c'era sempre un comune denominatore che era la comunicazione e l'essere in qualche modo al servizio degli altri.
Hai fatto anche cose molto diverse all'interno dello stesso ambiente: in tv sei passata dalla musica a “Mistero”. Ogni lasciata è persa?
Si cerca sempre qualcosa un po' più in linea con le proprie corde, ma il mio pensiero è "perché non provare a…?". Sempre con il massimo rispetto e con grande umilità, non credo di essere in grado di fare tutto: provo per curiosità e fame di vita. Poi ci sono cose che mi vengono meglio di altre. Ma questo accade a tutti.