AVEVA 84 ANNI

Addio a Marcello Marziali, uno dei quattro detective-pensionati del BarLume

Grande attore del vernacolo livornese aveva lavorato anche in altre pellicole importanti, come il Pinocchio di Benigni

01 Dic 2023 - 15:32
 © Instagram

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E' morto Marcello Marziali, ovvero il Gino, uno dei quattro detective-pensionati e investigatori vecchietti del BarLume. L'attore si è spento a Livorno a 84 anni. Era noto al grande pubblico soprattutto per il suo ruolo nella serie televisiva "I delitti del BarLume", tratta dai romanzi di Marco Malvaldi. Grande attore del vernacolo livornese aveva lavorato anche in altre pellicole importanti, come il "Pinocchio" di Benigni e per registi del calibro di Garrone, Sorrentino e Virzì.

© Tgcom24

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Protagonista del mondo dello spettacolo e della cultura livornese, dopo tanti anni di militanza nel Vernacolo livornese si era guadagnato anche la ribalta nazionale grazie appunto all'interpretazione del personaggio di Gino Rimediotti ne "I delitti del Barlume".
Sul profilo Instagram della serie tv si legge il messaggio di colleghi ed amici: Ciao Gino è stato un piacere e un onore conoscerti" corredato da alcuni scatti che lo ritraggono.

 

Il regista della serie Roan Johnson sui social ricorda il suo "talento magico e irripetibile" con un lungo commovente post e alcuni suoi scatti: "Caro Marcello è stato un piacere lavorare e stare con te in questi anni. Anche una divertentissima faticaccia eh eh, quando ci facevi impazzire con le battute, che cambiavi di posto, distorcevi, inventavi di sana pianta. Ma non era una questione di memoria (lo abbiamo capito dopo un paio d’anni) era che ti emozionavi. Sentivi la pressione del set, le camere, gli altri attori. Ma poi in un modo o nell'altro la beccavi... e quanto facevi ridere! Era dentro di te, non solo per il tuo fisico da soffiatore di minestrine, ma per come le dicevi, ti muovevi: un talento magico e irripetibile... scrive di lui Johnson che ricorda: "Hai avuto questi ultimi dieci anni di fama, quasi da rockstar. Non riuscivi a fare né il lungomare di Marciana Marina, né quello della tua Livorno, senza essere fermato decine di volte. Poi andavamo a girare qualche giorno a Roma e ti riconoscevano anche lì. E tu con gran classe, senza farti notare, gongolavi. Giustamente. Quale mestiere più bello di far ridere la gente? Stiamo preparando un paio di omaggi, e così ci farai fare qualche altra risata insieme. Grazie, è stato un privilegio starti accanto questi anni. Un abbraccio, Gino. ...".

Questo invece il cordoglio espresso dal sindaco della città toscana Luca Salvetti: "E' una grave perdita per Livorno. A nome di tutta la città esprimo la mia vicinanza alla moglie Giovanna e alle figlie Cristina e Silvia". Dario Ballantini, su Facebook lo saluta ricordandolo così: "Amico discreto, attore e caratterista unico. I ricordi risalgono al 1987.. alla nostra messa in scena de 'lì sfollati' per il primo Effetto Venezia a Livorno. Le tante serate passate insieme, i premi di poesia e gli anni in cui ci siamo persi fino a quando, pochi anni fa, ci siamo ritrovati sul set de 'I delitti del Barlume' dove da anni giganteggiavi a fianco di altri grandi attori caratteristi. Una serie tv che finalmente e meritatamente ti ha reso popolare. Livorno perde una bella persona".

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