L'attrice si racconta a "Verissimo": "La prima agenzia mi cambiò il nome, diceva che era più chic essere straniera che siciliana"
"La mia prima agenzia di moda mi cambiò il nome in Dejanira. Per loro era molto più chic essere straniera che siciliana". A "Verissimo" Maria Grazia Cucinotta racconta i primi passi nel mondo dello spettacolo, in cui si è spesso sentita discriminata per le proprie origini meridionali.
"Quando sei ragazzina credi agli altri, cerchi la loro approvazione, anche se mi sentivo in difetto e mi vergognavo a parlare", ammette l'attrice, diventata famosa a livello internazionale con "Il postino" di Massimo Troisi. "C'era e c'è discriminazione tra nord e sud, c'è già da quartiere a quartiere. Io l'ho provato sulla pelle, quando, dalla periferia, mi sono trasferita in centro".
"Allora vivi tutto come una gabbia, poi capisci che le vite sono tutte uguali", conclude l'interprete messinese. "Dove nasci è solo un punto di partenza, sta poi a te dimostrare ciò che vali".