L'attore si è spento a Los Angeles a 80 anni dopo una lunga malattia
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E' morto a 80 anni Martin Mull. L'attore era noto per avere interpretato il preside Kraft nella famosa serie tv "Sabrina, vita da strega" e aveva preso parte anche a "Due uomini e mezzo" e "Pappa e Ciccia". Come ha raccontato la figlia Maggie in un lungo post sui social "si è spento dopo una battaglia coraggiosa contro una lunga malattia".
Sono tanti i ruoli che Martin Mull ha rivestito negli Anni Novanta. Il più famoso è sicuramente il preside Willard Kraft in "Sabrina, vita da strega", dal 1997 al 2000, e poi quello di Leon Carp, il capo gay e amico di Roseanne Connor (Roseanne Barr) in "Pappa e ciccia" (dal 1991 al 1997). LMartin ha interpretato anche il detective Gene Parmesan nella serie "Arrested Development - Ti presento i miei" e un farmacista in "Due uomini e mezzo". Ha ottenuto la sua unica nomination agli Emmy nel 2016 per l'interpretazione dell'agente politico Bob Bradley nella serie "Veep - Vicepresidente incompetente".
Anche al cinema Martin Mull ha rivestito tanti ruoli. Tra i più importanti c'è il colonnello Mustard in "Signori, il delitto è servito" di Jonathan Lynn e ruoli comici nei film "Non giocate con il cactus" di Robert Altman, "Il ritorno di Brian" di Rospo Pallenberg, "Miracolo a Santa Monica" di Skott Snider.
La figlia Maggie Mull, autrice televisiva, ha dato la notizia della morte del padre con un lungo posta sui social e ha accompagnato le sue parole con una foto in bianco e nero che ritrae Martin Mull in compagnia del suo cane: "Ho il cuore spezzato nel condividere che mio padre è morto a casa il 27 giugno dopo una coraggiosa lotta contro una lunga malattia... Era noto per eccellere in ogni disciplina creativa immaginabile, mio padre mancherà profondamente a sua moglie (Wendy Haas, ndr), a me, ai suoi amici e colleghi, agli altri artisti e musicisti e a molti, molti cani. L'ho amato moltissimo".