Enzo Cambareri a "Mattino Cinque": "Ho rimandato a casa i pochi dipendenti richiamati"
Il tetto al prezzo delle mascherine rischia di mettere in ulteriori gravi difficoltà le aziende italiane che si sono riconvertite per produrre questi dispositivi di protezione, diventati fondamentali per la nostra quotidianità. "Mi sono giocato le ultime disponibilità liquide acquistando mascherine e stavo vendendo anche molto bene", spiega a "Mattino Cinque" Enzo Cambareri, titolare di un'azienda di materassi con circa 200 dipendenti finiti in cassa integrazione a causa dell'emergenza coronavirus.
Ora riesce a importare materiali e mascherine dalla Cina a un prezzo di circa 52 centesimi al pezzo e proprio grazie al nuovo business era riuscito a richiamare in fabbrica 5 dei suoi lavoratori. Con l'imposizione del governo però ora le farmacie e gli altri clienti hanno annullato gli ordini: "Ora io ho uno stock importante e avevo ordini importanti, ma da ieri si è fermato tutto", denuncia l'imprenditore, costretto quindi a dover lasciare di nuovo a casa le persone che aveva richiamato in attività.