Le autorità a maggio avevano aperto un'indagine per rintracciare chi aveva fornito all'attore la ketamina
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La polizia ha effettuato cinque arresti in relazione alla morte dell'attore Matthew Perry per un'overdose di ketamina l'anno scorso. Lo riferiscono i media americani, citando fonti delle forze dell'ordine della California. Gli arrestati sono l'assistente personale di Matthew Perry, due medici e varie altre persone. Le autorità stavano indagando da maggio sulla morte dell'attore, noto per aver interpretato il personaggio di Chandler nella serie tv "Friends".
Ad avviare l'indagine sulla morte di Matthew Perry erano state la polizia di Los Angeles e la Drug Enforcement Administration federale. L'obiettivo era appurare come l'attore sia potuto entrare in possesso di tutta la ketamina che gli è stata trovata in corpo e che, secondo l'esame del medico legale, ne avrebbe provocato il decesso.
Nei documenti depositati presso la corte federale in California, i pubblici ministeri hanno affermato che l'assistente dell'attore e un conoscente hanno lavorato con due dottori e uno spacciatore di droga per procurare - nelle settimane precedenti la sua morte - migliaia di dollari di ketamina alla star di Hollywood, che aveva alle spalle una storia di abuso da sostanze stupefacenti.
L'atto di accusa di un grand giurì punta il dito contro Jasveen Sangha, che i procuratori definiscono nota come "la regina della ketamina", e Salvador Plasencia, noto come "Dr. P.". Sangha aveva una "stash house" a North Hollywood. Plasencia, un medico presso un centro medico di pronto soccorso, è accusato di essere tra coloro che hanno lavorato per far arrivare la ketamina a Perry nonostante sapesse che aveva una storia di abuso di droga.
Le accuse nei loro confronti includono la cospirazione per distribuire ketamina; distribuzione di ketamina con conseguente morte; possesso di metanfetamina con l'intento di distribuirla; alterazione e falsificazione di registri relativi a un'indagine federale. L'assistente personale dell'attore, Kenneth Iwamasa, un altro medico, Mark Chavez, ed Erik Fleming, un conoscente di Perry, sono stati tutti accusati separatamente di vari reati, tra cui cospirazione per distribuire ketamina. Alcune delle persone coinvolte hanno utilizzato applicazioni di messaggistica criptata e un linguaggio in codice per discutere di traffici di droga, incluso il riferimento alle bottiglie di ketamina come "Dr Pepper", "lattine" e "bot", secondo i documenti del tribunale.
Diverse agenti delle forze dell'ordine hanno eseguito mandati di perquisizione e sequestrato computer, telefoni e altre apparecchiature elettroniche per determinare chi ha fornito all'attore l'anestetico che gli ha fatto perdere conoscenza lo scorso ottobre e lo ha fatto morire annegato nella sua vasca idromassaggio a Pacific Palisades, Los Angeles.
Secondo Tmz, Perry aveva lo stesso livello di ketamina nel suo sistema che viene utilizzato per l'anestesia generale in chirurgia. I mandati di perquisizione hanno rivelato messaggi di testo di spacciatori che parlavano di Perry e della ketamina che voleva e di cosa stavano facendo per fargliela avere. I messaggi parlano anche del prezzo che l'attore di "Friends" avrebbe pagato per la sostanza.
La ketamina è una sostanza psicoattiva che appartiene alla classe dei dissociativi. Si tratta di un anestetico generale che viene usato per indurre uno stato di incoscienza e analgesia. La ketamina ha anche effetti allucinogeni, alterando la percezione del tempo, dello spazio e del sé. Gli effetti della ketamina dipendono dalla dose, dalla via di somministrazione e dalla sensibilità individuale. A basse dosi, la ketamina può provocare euforia, disinibizione, rilassamento e sensazioni di leggerezza o distacco. A dosi più elevate, invece, può causare una profonda dissociazione dalla realtà, con allucinazioni visive, uditive e tattili, sensazione di uscire dal proprio corpo o di entrare in altre dimensioni. Può creare dipendenza fisica e psicologica, con tolleranza, astinenza e craving. Farne un uso prolungato può danneggiare il sistema nervoso centrale, il fegato e la vescica.