Fotogallery - Addio a Maurizio Costanzo, pilastro della tv italiana
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La conduttrice a stento ha trattenuto le lacrime mentre ricordava il giornalista scomparso
Barbara Palombelli ha voluto ricordare Maurizio Costanzo nel quotidiano appuntamento con lo "Sportello di Forum" in onda su Rete 4. La conduttrice ha fatto fatica a trattenere le lacrime nel suo lungo e articolo omaggio per il giornalista scomparso a Roma all'età di 84 anni: "Tutti i giorni a quest'ora io dico buon pomeriggio e questo buon pomeriggio è anche un omaggio a una persona che ha titolato così una trasmissione radiofonica - ha esordito Palombelli -, è con grande emozione che io devo dare a chi non l'avesse già avuta la notizia della morte di Maurizio Costanzo perché nella mia vita, al di là di tutto, Costanzo ha occupato un posto importante. Io ho imparato a leggere sul giornale 'Grazia' e lui lavorava lì. Abbiamo ricordato poco tempo fa in una sua trasmissione radiofonica che lui mandava le cartoline ai lettori per fidelizzarli, e io ho una cartolina degli anni 60 firmata da Maurizio Costanzo, caporedattore di 'Grazia'.
Nel corso del suo ricordo, Palombelli ha poi parlato del grande lavoro di Costanzo per le tv, i settimanali e le radio, sottolineando l'importanza delle sue interviste e le sue intuizioni su dei personaggi che hanno segnato la storia della tv: da Vittorio Sgarbi a Rosario Fiorello. Palombelli ha poi ricordato l'impegno di Costanzo contro la mafia: "Ha subito un attentato un attentato che poteva portarlo via esattamente 30 anni fa", ha ricordato. "Credo - ha concluso la conduttrice - che non abbia mai fatto mezz'ora di vacanza nella sua vita. Sapeva di essere malato di cuore ma scherzava e voleva essere immortale, aveva tantissimi progetti, li aveva anche raccontati ai suoi amici. Tutti l'abbiamo sempre considerato immortale, ma non era così", ha detto primo di commuoversi.
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