addio a un grande della tv italiana

Maurizio Costanzo, da Vittorio Sgarbi a Valerio Mastandrea: tutti i talenti che ha scoperto

Il giornalista è stato il creatore di un nuovo format tv da dove ha lanciato la carriera di molti personaggi italiani oggi, anche grazie a lui, diventati volti noti dello spettacolo

24 Feb 2023 - 18:58
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Da Vittorio Sgarbi a Valerio Mastandrea e ancora Luciano De Crescenzo, Platinette, Enrico Brignano, Fiorello: sono tanti i talenti scoperti e consacrati da Maurizio Costanzo. Giornalista, autore, impresario teatrale, Costanzo è stato un grande della tv italiana che ha avuto la capacità di inventare un nuovo format televisivo, un mix di storie, musica e teatro. Ed è proprio da quel palco che ha lanciato la carriera di tantissimi personaggi dello spettacolo ancora oggi amatissimi.

Vittorio Sgarbi

 E' stato Maurizio Costanzo infatti a portare in tv l'attuale sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. In un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni, il conduttore scomparso il 24 febbraio all'età di 84 anni ha affermato come il critico d'arte sia stata una delle persone più intelligenti mai incontrate. La carriera televisiva di Sgarbi è esplosa dopo la sua apparizione al Maurizio Costanzo Show.

Valerio Mastandrea

  Un altro personaggio della tv e del cinema italiano a sbocciare dopo aver partecipato al Maurizio Costanzo Show è stato Valerio Mastandrea. Il giornalista lo aveva notato quando era ancora giovane, e lo aveva presentato sul palcoscenico della sua trasmissione. Di lì a poco, Mastandrea è diventato uno dei più importanti attori italiani del nostro tempo.

Luciano De Crescenzo

 Anche Luciano De Crescenzo è uno dei tanti nomi entrati nell'Olimpo della cultura italiana grazie a Maurizio Costanzo, che lo ospitò quando ancora era uno sconosciuto ingegnere a "Bontà loro". Ne intuì il grande talento e da lì fu ospite fisso dei suoi talk show. Grazie al lancio in Tv di Costanzo, De Crescenzo acquisì fama sul tutto il territorio nazionale promuovendo la sua opera prima "Così parlò Bellavista".

Enrico Brignano

 Enrico Brignano, ecco un altro nome a cui Costanzo ha dato lustro. Sul suo palcoscenico gli fece rifare un monologo esilarante sulle ragazze. Costanzo aveva visto in lui un grande interprete della risata italiana.

Enzo Iacchetti

 Stesso percorso con Enzo Iacchetti, che da giovanissimo, ha raccontato il conduttore, recitava poesie brevi che chiavama poesie bonsai. Costanzo ebbe il merito di farlo conoscere al grande pubblico.

Platinette

 Maurizio Costanzo portò in tv Platinette, voce nota di Radio Deejay, mai apparsa davanti a una telecamera. Fu il giornalista a riuscire nell'impresa di far conoscere il vero volto di Platinette, e di svelare l'identità di Mauro Coruzzi. Anche se Costanzo aveva sottolineato, con molta modestia, che sarebbe riuscito chiunque. 

Fiorello

 La storia di Fiorello non tutti forse la conoscono. Prima di diventare un presentatore tv lavorava come animatore nei villaggi turistici. Ed è proprio in un villaggio che Maurizio Costanzo lo scoprì. Quando poi Fiorello, dopo il fenomeno "Karaoke" rischiava di vedere la propria carriera televisiva traballare in seguito a una trasmissione flop, Costanzo credendo in lui lo "recuperò" con "La febbre del venerdì sera" e poi lo portò a "Buona Domenica". Da lì la sua carriera fu inarrestabile. Per il giornalista, Fiorello era più bravo di Walter Chiari. 

Giobbe Covatta

 Un altro grande personaggio della comicità italiana, scoperto da Costanzo, è l'immancabile Giobbe Covatta. Un talento, anche lui, consacrato dal grande giornalista romano che spesso lo invitava sul palcoscenico del teatro Parioli.

Gianni Fantoni

 Un altro grande comico lanciato da Maurizio Costanzo è Gianni Fantoni, che presentò le sue esilaranti imitazioni di oggetti.

Dario Vergassola

 Fa parte di quella schiera di comici che ha fatto le passerelle al Maurizio Costanzo Show divenendo un volto noto dello spettacolo anche Dario Vergassola. Come lui stesso si è definito: "un miracolato", passato dall'anonimato di una vita da operaio al successo, grazie soprattutto alle apparizioni in televisione accanto a Maurizio Costanzo. Ospite assiduo dal 1997 al teatro Parioli, Vergassola all'Adnkronos ha raccontato: "Maurizio Costanzo ha rappresentato per me la spinta grossa per la mia carriera. Dicevo anche a lui questa battuta che lo faceva divertire: 'io sto a Costanzo come Brosio a Medjugorje, sono stato miracolato da Costanzo, insieme a tanti altri'. Avevo già cominciato a fare qualcosa a 'Zelig' ma il giorno prima di andare in trasmissione da Costanzo facevo l'operaio e la mattina successiva, dirigendomi verso la stazione di Roma, tutti mi salutavano. Una cosa da Truman Show. Mi riconoscevano in taxi, sul treno. E' stata una cosa quasi unica".

Fabrizio Corona

 Infine Fabrizio Corona. E' stato l'autore tv a mostrarlo al grande pubblico. Lo stesso imprenditore, in un accorato post in omaggio a Maurizio Costanzo su Istagram, ha raccontato di essere stato invitato sul palco del Maurizio Costanzo Show per la prima volta nel 2006 . "Fino ad allora ero un giovane imprenditore con tanti sogni da realizzare. Era il periodo di Vallettopoli e avevo scritto su questo caso il mio primo libro. Posso affermare con assoluta certezza che tante delle mie fortune sono iniziate dopo che l'Italia mi ha conosciuto grazie all'opportunità che mi ha dato Maurizio", ha affermato Corona.

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