Mauro Coruzzi e l'ictus: "Per mesi ho perso la capacità di comunicare"

"È stato il colpo di un destino che mai avrei pensato venisse tracciato in questo modo". Mauro Coruzzi, in arte Platinette, ripercorre a "Verissimo" l'ictus che l'ha colpito nel marzo 2023 e del successivo periodo di riabilitazione. 

"Dopo 50 anni di carriera radiofonica mi sono trovato nella condizione di non riuscire più a parlare", spiega Coruzzi che racconta il dramma di una malattia che ha colpito proprio la capacità di comunicare con gli altri. "Nei due mesi di ricovero ho iniziato un percorso di riabilitazione fisica e linguistica e nei primi giorni scrivevo tutto dalla richiesta di bevande ai grazie", dice.

Dopo l'ictus Platinette afferma di sentirsi "come un bambino" che sta imparando un pò per volta l'uso della parola. Poi ricorda il momento del malore e la fortuna di non aver mai perso conoscenza. "Alla fine di un trattamento il fisioterapista si è accorto subito quello che mi stava accadendo perché non riuscivo più a dire ciao, ero muto", racconta Coruzzi che identifica nello stress una delle cause scatenanti. "Facevo troppi lavori e troppe erano le preoccupazioni per fare tutto bene. Non riuscivo a trattenermi dal lavorare perché non avevo una vita privata", dice.