Il fondatore della catena di slowfood racconta i suoi prossimi progetti al Maurizio Costanzo Show
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Tutto nasce nel 2004. È in quell’anno che Oscar Farinetti fonda Eataly, catena slowfood che rivendica e fa conoscere le eccellenze alimentari nel mondo. Da allora sono passati quasi 15 anni e in tutto il globo i ristoranti Eataly adesso sono 42, di cui 22 all’estero. Farinetti - ospite di Maurizio Costanzo - racconta come è nato questo progetto: “L’idea nasce sempre dall’analisi dello scenario. Abbiamo il miglior Paese al mondo e ci sono i dati a confermarlo: 70% del patrimonio artistico, 53 siti UNESCO e la miglior biodiversità del pianeta”.
E così Eataly è diventato un marchio riconosciuto in tutto il mondo. “Il 27 dicembre apriremo a Las Vegas un grande Eataly, senza slot machine però”. E l’anno prossimo toccherà alla Francia: “Il 1° aprile apriremo a Parigi, nel quartiere Marais, faremo uno scherzo ai nostri cugini francesi”. Farinetti ha incassato anche i complimenti dello chef Barbieri: “Bisogna applaudire Oscar per ciò che sta facendo. Fa conoscere delle realtà nostrane, magari più piccole, più di nicchia che non avrebbero il potenziale per competere con le grandi multinazionali".