"Me contro Te - Missione giungla", Luì e Sofì al photocall
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Le due coppie amate dai bambini si sono scontrate a distanza, a suon di accuse e frecciatine social
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Il Natale si avvicina e chissà se lo spirito delle feste riuscirà a riportare pace tra due coppie del web amatissime dai bambini: i Me contro Te e i DinsiemE. Gli youtuber sono in guerra da anni, ma i toni si sono rialzati in occasione del primo podcast di Luì e Sofi, che (pur senza nominarli esplicitamente) hanno etichettato i colleghi come "cloni". La risposta di Erick e Dominick non è tardata ad arrivare e il dissing ha preso il via.
Durante la prima puntata del loro podcast, i Me contro Te hanno affrontato il capitolo hater ed emulatori. "Parliamo di cloni", ha esordito Luì. "Nel 2017 eravamo solo noi che facevamo vlog, scherzi e challenge. Abbiamo inventato la storia del Signor S ed è stato un successo. A un certo punto sono arrivati i cloni, i Me contro Te di Wish. Non diciamo i nomi per non fare pubblicità". Proprio in quel periodo i DinsiemE (Erick e Dominick) aprirono infatti un canale youtube chiamato Signor S. A quel punto partì la diffida e furono costretti a cambiare nome al canale: "Inizialmente abbiamo lasciato correre, ma poi abbiamo messo di mezzo l'avvocato perché avevano rubato una nostra creazione. Li abbiamo costretti a cambiare nome, ma continuavano a copiare tutto quello che facevamo noi".
I Me contro Te (che hanno confermato di volersi sposare a breve) hanno iniziato dal web, ma negli anni sono diventati un fenomeno di massa. Il loro orizzonte si è infatti allargato a serie tv, concerti, libri, compilation e una fortunata saga cinematografica. Luì e Sofi hanno specificato che non se la sono presa per l'emulazione, che ritengono fisiologica per qualunque prodotto di successo. Quello che li ha infastiditi di più è stato che i colleghi hanno sempre negato di conoscerli: "Hanno detto più volte che non hanno idea di chi siamo. Contattano le stesse persone con cui lavoriamo, per fare le stesse cose, si pettinano come noi... è follia!".
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A stretto giro è arrivata la replica dei DinsiemE, che con un video Tiktok hanno dato la loro versione dei fatti: "Loro accusano noi di averli usati per fare view sette anni fa, ma la verità è che non riescono ad accettare il fatto che possano esserci altre persone nel loro campo. E' normale che noi possiamo fare cose che magari loro hanno già fatto, così come ne abbiamo fatte altre che non avevano mai fatto. Nel corso di questi anni hanno provato a ostacolarci in tanti modi, ma questo video è un po' esagerato. Se volete possiamo anche chiarire, ma la verità è che volevano fare view per il loro film".
Su Tiktok è arrivata la contro-replica dei Me contro Te, con una serie di clip. In una sono in auto con gli occhiali scuri e la scritta "Quando infiammi internet con un video", mentre in un'altra mangiano pop corn al cinema con il messaggio "Noi che rileggiamo le chat con l'avvocato nel 2017 sugli youtuber 'che non ci conoscono' ma sono venuti a cercarci sotto casa". Anche i DinsiemE nelle ultime ore hanno pubblicato un video, precisando di non aver mai detto di non conoscerli: "Quando ti dicono che copi qualcuno, ma tu non fai contenuti per bambini ostentando continuamente robe di lusso, borse e Ferrari. Non inventi cose per hype, non vuoi picchiare nessuno e non inciti all'odio". La questione è tutt'altro che chiusa...