Per il Safer Internet Day dell’Unione Europea, l'azienda di Cologno annuncia un'iniziativa per rendere la Rete a misura di bambino
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Mediaset si schiera dalla parte dei minori e annuncia l'adozione di una serie di misure a protezione dei più piccoli su tutti i portali internet del Gruppo, compresi i servizi non lineari (on demand) attivi su tv connesse, pc, tablet e device mobili. L'occasione per l'annuncio è il Safer Internet Day, la giornata per un “internet più sicuro” promossa dall'Unione Europea che si si è tenuta oggi.
Tra le novità annunciata ci sono la verifica dell'età previa registrazione per l'accesso a contenuti VM14 on-line, la classificazione a semaforo di contenuti catch up (serie, fiction e film), il link diretto al "Comitato Media e Minori" per segnalare contenuti inappropriati.
Il web è una piattaforma di distribuzione sempre più cruciale per Mediaset. E Mediaset, al contrario di altri operatori globali, ritiene sia necessario offrire responsabilmente strumenti di tutela adeguati, soprattutto per le famiglie.
Una sensibilità non nuova per il Gruppo, tra i primi editori a sottoscrivere nel 1993 il codice di autoregolamentazione nei rapporti tra tv e minori.
Oggi come allora, accogliendo e sottoscrivendo, non senza significativi costi di realizzazione, le iniziative lanciate dalla CEO Coalition on a Better Internet for Kids, Mediaset si appresta a lanciare – prima in Europa - un nuovo sistema tecnologico di classificazione dei contenuti generati dagli utenti (User Generated Content) in un'ottica di protezione dei minori.
L'applicazione è stata sviluppata da RTI Interactive Media in collaborazione con il British Board of Film Classification e con il NICAM, l'organismo olandese preposto al rating dei programmi audiovisivi. Il progetto pilota inizierà la sperimentazione nel marzo 2014.
A spiegare l'impegno di Mediaset in favore di un internet a misura di bambino sono stati Yves Confalonieri, Direttore RTI Interactive Media, e Antonio Marziale, Presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori.
Rivedi il loro intervento su Tgcom24 (in onda sul canale 51 del digitale terrestre e in streaming su www.tgcom24.mediaset.it):