I dati dell'autunno vedono Cologno Monzese superare nelle 24 ore la Rai, con il 40.9% di share rispetto al 30.7% di Viale Mazzini. L'ad: "Non era scontato, penso che l'editoria nazionale debba essere tenuta in altissima considerazione"
di Manuela D'Argenio© Ufficio stampa
"I risultati che abbiamo raggiunto sono straordinari", non usa mezzi termini Pier Silvio Berlusconi, amministratore delegato di Mediaset, a margine della conferenza stampa sugli ascolti dell'autunno 2022 che hanno visto Cologno Monzese superare nelle 24 ore la Rai, con il 40.9% di share (dal 4 settembre al 5 novembre) rispetto al 30.7% di Viale Mazzini. "Ma sono dati non casuali - aggiunge - con la squadra di manager facciamo un lavoro certosino nella scelta dei contenuti, seguendo non solo una logica editoriale ma anche di efficienza". Anche per questo, continua, "penso che l'editoria nazionale debba essere tenuta in altissima considerazione".
Il trionfo della tv generalista - La tv generalista, dunque, è più viva che mai. Lo dicono i dati snocciolati da Marco Paolini, direttore generale palinsesto e distribuzione Mediaset: "La chiave del nostro successo - spiega - è stato puntare all'autoprodotto. Dall'intrattenimento alle fiction abbiamo avuto performance superiori alla Rai. Ci confermiamo leader del sabato sera, e anche la sfida della domenica l'abbiamo vinta. Sia sul piano numerico, sia sul piano del rilancio editoriale". Analisi confermata anche da Federico Di Chio, direttore del Marketing Strategico del Gruppo Mediaset. "I dati Auditel - aggiunge - dicono che la tv generalista tiene, mentre chi soffre di più è la Pay tv. Il modello free - conclude - è quello vincente e Mediaset tiene, non cala, a differenza degli altri".
L'importanza dell'editoria nazionale - "I nostri risultati sono davvero ottimi nonostante il periodo tostissimo - aggiunge Pier Silvio Berlusconi - legato tra l'altro alla guerra, con l'aumento dei tassi di interesse, e al caro energia". Da qui, quasi un appello al nuovo governo: "Lasciamolo in pace, ha mille problemi da affrontare - dice l'ad di Mediaset - ma penso che l'editoria nazionale debba essere tenuta in altissima considerazione, da parte di chiunque sia al governo in Italia e nei singoli paesi europei. Oggi è tutelata? Forse sì. Lo è abbastanza? Forse no". La richiesta di Pier Silvio Berlusconi è "farci almeno lavorare con parità di condizioni rispetto ai mostri del web, big tech, Ott, che occupano pochissimo, hanno un livello di tasse regolato a livello europeo ben più vantaggioso rispetto alle aziende italiane" e per di più "licenziano migliaia di persone". Noi, invece, "non licenziamo nessuno, c'è un'etica professionale che abbiamo sempre rispettato".
La leadership di Canale 5 e il boom di Tgcom24 - Tra i dati illustrati in conferenza stampa la leadership di Canale 5 sul target commerciale (15-64 anni) con il 19.1% nelle 24 ore (Rai1 al 14.2%) e nella fascia 21.30-23.30 con il 18.5% (Rai1 al 15.8%). In questa fascia sul target giovani (15-44 anni) Italia 1 è al 9.2%, Rai2 al 3.8%, Rete 4 è al 5,4%, La7 al 4,8%. "Canale 5 - ha commentato Pier Silvio Berlusconi - è la rete più ricca e varia che esista con intrattenimento, reality, talent, il calcio che conta, una fiction popolare ma anche moderna, paragonabile a quella delle piattaforme, e una serie di piccoli eventi che illuminano il palinsesto". Sul fronte dei consumi digital Auditel boom di video visti sui canali all news con i quasi 22 milioni di video su Tgcom24 (21.194.764) contro i 3 milioni (3.059.201) di Rai News24. "Questo significa - spiega Di Chio - che il sistema multimediale di Mediaset funziona".
Il palinsesto - "A gennaio arriverà Chiambretti, - annuncia l'ad di Mediaset - e poi Felicissima sera. Lavoriamo a Mai dire gol, speriamo di farcela per la primavera. E poi le nuove puntate di Michelle Impossible e due serate speciali del Volo". Sul fronte reality, "Grande Fratello andrà avanti il più possibile, è confermato il ritorno dell'Isola dei famosi, mentre La Talpa probabilmente andrà in onda nella prossima stagione". D'estate, invece, è atteso il ritorno di Temptation Island.