L'ad e vicepresidente di Mediaset incontra la stampa: "I risultati raggiunti partono da lontano, cambio di marcia importante tra il 2020 e il 2021. Ci stiamo avviando a chiudere l'anno 2023 in cui saremo il primo gruppo televisivo italiano per ascolti su tutto il pubblico e non solo sul target commerciale"
di Manuela D'Argenio© Ufficio Stampa Mediaset
Pier Silvio Berlusconi mostra con orgoglio i numeri dei primi tre mesi della stagione televisiva. "I nostri ottimi risultati in termini di ascolto non sono una novità, ma partono da lontano - dice l'ad e vicepresidente Mediaset nel corso di un incontro con la stampa - Abbiamo cambiato marcia tra il 2020 e il 2021. Sono orgoglioso del lavoro fatto da tutta la squadra. Ci stiamo avviando a chiudere l'anno 2023 in cui saremo il primo gruppo televisivo italiano per ascolti su tutto il pubblico e non solo sul target commerciale". Promosse anche alcune delle novità introdotte nel palinsesto, come il "restyling" del Grande Fratello, Myrta Merlino e Bianca Berlinguer: "Sono molto soddisfatto".
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"Ottimi risultati ma quanto è dura" - Pier Silvio Berlusconi ribadisce la soddisfazione per "il lavoro fatto da Mediaset perché il 2020 è stato un anno in cui tutti broadcaster hanno avuto paura e noi - ha proseguito l'ad - siamo riusciti a reagire, tentando di alzare il livello quantitativo e qualitativo della nostra offerta ma quanto è dura". "Da editore italiano - continua - devo dire che stiamo per chiudere uno degli anni più complicati della storia. La settimana scorsa abbiamo approvato il bilancio dei primi 9 mesi che è oggettivamente ottimo, ma è stata dura, oggi è davvero complicato il battlefield della competizione per gli editori".
"Mediaset ha reagito alla grande" - "A pochi mesi da inizio anno - ha rivelato Berlusconi - ci mancavamo 90 milioni di euro sull'anno prima, così abbiamo iniziato a lavorare in maniera decisa, siamo quotati in Borsa e dobbiamo fare risultato e Mediaset ha risposto alla grande, ho mostrato al consiglio la scorsa settimana le azioni messe in atto che pareggiavano i mancati ricavi, da meno 90 siamo arrivati a un pareggio, a un 91 milioni di euro di impatto positivo sul bilancio. Siamo tornati ai livelli di prima con un lavoro pazzesco". Confessa di aver avuto non poche difficoltà: "Non è un lavoro semplice dopo anni di concorrenza delle piattaforme, di un mercato pubblicitario complicato, abbiamo dovuto cercare l'efficienza ovunque, rimodulare il mix del palinsesto, lavorandoci in maniera diretta e sono soddisfatto". Poi una riflessione sull'identità di ogni singolo canale: "Noi investiamo tantissimo in prodotto e abbiamo trovato un mix con Canale 5 con grandissimi prodotti di intrattenimento e fiction; Rete 4 che va sull'informazione e ci ha consentito di mantenere la nostra squadra di giornalisti senza ricorrere mai a licenziamenti e Italia 1 che con elementi come "Le Iene" ha un palinsesto unico che fa risultati unici".
"Soddisfatto di Gf, Merlino e Berlinguer" - "Su Pomeriggio 5 il compito è stato davvero arduo - ammette Pier Silvio Berlusconi - non sono un grandissimo fan di quei contenitori in cui c'è troppa cronaca nera per poi andare su costume in modo leggero ma sul prodotto nello specifico siamo soddisfatti". Di qui una riflessione sul lavoro di Myrta Merlino: "Ha dovuto fare un cambio a 360 gradi con una concorrenza molto forte". Anche le novità introdotte per il Grande Fratello hanno ripagato in termini di ascolti: "Ho visto il cambio di marcia - dice Pier Silvio Berlusconi - un altro reality". Quanto a "E' sempre Carta Bianca", l'ad di Mediaset si dice "super soddisfatto perché i risultati sono molto soddisfacenti". E su Bianca Berlinguer una confessione: "L'ho corteggiata a lungo (professionalmente, ndr), sono contento".
"L'Isola dei Famosi in palinsesto" - "L'Isola dei Famosi c'è, è in palinsesto in primavera. Partirà a fine marzo o inizio aprile". "Sulla conduzione - spiega Berlusconi - siamo soddisfatti e non abbiamo nulla da dire. Non abbiamo ancora parlato con Ilary Blasi, ma l'intenzione è andare avanti probabilmente con lei. Non ci sono motivi per non farlo".