Presentata l'offerta televisiva che partirà in autunno: più informazione, nuovi programmi e diversi ritorni. Aumentano le prime serate autoprodotte e si preparano diversi progetti a respiro internazionale
di Domenico Catagnano© tgcom24
I numeri dell'ultima stagione parlano chiaro: con una media di 5,2 milioni di telespettatori al giorno, 14.629 ore di prodotto originale, una quota d'ascolto del 31,5%, 40 milioni di potenziali contatti quotidiani tra tv generalista (con la leadership incontrastata di Canale 5), tv tematiche free e pay, radio, offerta on demand e digital (dove spicca il primato di Tgcom24.it, il sito di news più visto su mobile) Mediaset è il primo editore multimediale d'Europa. Un risultato ottenuto puntando sul rilancio della tv generalista e sui suoi contenuti, con uno sforzo produttivo in costante aumento senza rinunciare alle potenzialità offerte dalla "nuova" televisione, dal web e dalle radio.
La grossa novità legata all'offerta per la prossima stagione riguarda Rete 4, che dall'autunno si presenterà profondamente rinnovata a partire dal marchio, dove un "4" sarà evidenziato all'interno di un cerchio rosso. A dirigere il Tg4 arriverà Gerardo Greco, che condurrà anche un programma d'attualità in prima serata. Confermato "Stasera Italia", con una nuova padrona di casa, Barbara Palombelli. Altro innesto sarà quello di Roberto Giacobbo, che curerà "Freedom, oltre il confine", un programma di divulgazione. Sbarcherà su Rete 4 anche Nicola Porro, che si occuperà di un talk politico. Altra prima serata con uno show di Piero Chiambretti, mentre è stato confermato "Quarto Grado" con Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. L'obiettivo è quello di arrivare da 30 a 58 serate autoprodotte. "E' un importante cambiamento - ha spiegato l'amministratore delegato di Mediaset Pier Silvio Berlusconi - puntiamo al prodotto di informazione e di parola, vogliamo creare un nuovo modello con la consapevolezza che avrà bisogno di un po' di tempo per affermarsi". "Lavoreremo per dare la dimostrazione - gli fa eco il direttore generale dell'informazione Mauro Crippa - che si può fare un giornalismo in cui gli spettatori possono trovare i fatti spiegati chiaramente, cosa necessaria in questo periodo di confusione".
Sulle produzioni "fatte in casa" continueranno a puntare anche Canale 5 e Italia 1. "Per il 2019 ci immaginiamo due reti su tre con un prodotto targato Mediaset in prima serata", ha affermato il direttore generale palinsesti Marco Paolini, mentre Alessandro Salem, direttore generale dei contenuti, ha rimarcato che "i risultati vengono con programmi fatti per la tv generalista, il pubblico si ferma a guardarli a quell'ora e in quel giorno quando ha la percezione dell'imperdibilità". In quest'ottica la prossima stagione segnerà parecchie conferme e qualche novità. Tra queste su Canale 5 arriveranno "Temptation Island vip" condotto da Simona Ventura, una nuova versione di "Scherzi a Parte" con Paolo Bonolis al timone e tornerà lo storico "Maurizio Costanzo Show". Confermatissimi, tra gli altri, "Tu si que vales" (con Iva Zanicchi al posto di Mara Venier), "C'è posta per te", "Amici", "Striscia la notizia", "Grande Fratello Vip" e l' "Isola dei Famosi". In programma anche due serate evento con Enrico Brignano. E potrebbe arrivare una sorpresa. "Abbiamo chiesto a Francesco Totti e a Ilary Blasi la disponibilità per provare a fare 'Casa Totti', una sitcom stile "Casa Vianello' - ha svelato Pier Silvio Berlusconi -. E' un'idea che accarezziamo da tempo, magari riuscissimo a concretizzarla!".
Su Italia 1 tornerà la Gialappa's Band con un nuovo programma che non ha ancora un nome, mentre Nicola Savino "scalerà" di un decennio: non più "90 special" ma "80 special". Confermati "Le Iene" e "Colorado". La comicità sarà inoltre protagonista con tre serate che vedranno alternarsi gli show di Angelo Pintus, Andrea Pucci e Maurizio Battista.
Capitolo fiction: seconda stagione per "Solo" con Marco Bocci e "L'isola di Pietro" con Gianni Morandi, mentre Raoul Bova tornerà con "Ultimo zero zero zero"."Stiamo pensando anche a due serie con respiro internazionale da produrre con Taodue da poter presentare anche all'estero - ha detto Pier Silvio Berlusconi -, e non escludiamo di fare qualcosa in partnership con Netflix, con la quale abbiamo già siglato accordi commerciali per la vendita di nostri contenuti".
La stagione che ormai volge al termine si sta chiudendo alla grande con i mondiali di calcio. "Sono stati una bella intuizione e i numeri ci stanno dando grosse soddisfazioni - ha affermato Pier Silvio Berlusconi -, ed è il primo caso nella storia in cui un evento sportivo sta generando margine". Sono ancora in corso le trattative per i diritti sulla serie A con Sky e Perform, ma intanto Mediaset ha chiuso un accordo per l'autunno per vedere in chiaro diverse partite della neonata Nations League e altre di qualificazione ai prossimi campionati europei.