L'artista romano interpreta il singolo tratto dall'album "Sarabanda" con cui esordì al Festival di Sanremo
Chi si ricorda Michele Zarrillo esibirsi sul palco di "Popcorn" con "Su quel pianeta libero"? Nel 1981 l'artista romano, all'epoca ventitreenne, veniva accolto da Ronnie Jones come ospite della trasmissione musicale di Canale 5. Per il giovane Zarrillo era l'occasione di presentare il singolo tratto dall'album "Sarabanda" con cui aveva debuttato, pochi mesi prima, al Festival di Sanremo.
Quando incide il primo disco tuttavia il cantautore ha già alle spalle una carriera decennale, prima nel gruppo pop "I Piccoli Lord", poi nella formazione di rock progressivo dei "Semiramis", nel "Rovescio della Medaglia" e infine come solista sotto lo pseudonimo di Andrea Zarrillo.
L'anno successivo alla partecipazione a "Popcorn", Michele Zarrillo torna come concorrente al Teatro Ariston con il brano "Una rosa blu": eliminato dalla finale nonostante il ripescaggio dopo lo scandalo della giuria fantasma sollevato da Claudio Villa, la canzone troverà un rinnovato successo di pubblico 15 anni dopo nella versione del 1997.
Reduce dal successo del Festival di Castrocaro nel 1979, Michele Zarrillo riscatta al Festival di Sanremo dell'87 la delusione di cinque anni prima aggiudicandosi la vittoria nella categoria "nuova proposte" con il brano "La notte dei pensieri". Alla kermesse musicale sanremese l'artista, che ha venduto nella sua carriera oltre 2 milioni di dischi, parteciperà in totale per ben 13 volte: l'ultima nel 2020 con il brano "Nell'estasi o nel fango" nell'edizione vinta da Diodato con "Fai rumore". Rivediamo l'interpretazione sul palco di "Popcorn" nel 1981.