La famiglia di Michelle Trachtenberg si oppone all'autopsia: le causa della morte resteranno ignote

Le cause della morte di Michelle Trachtenberg potrebbero rimanere sconosciute. La famiglia dell'attrice ha infatti rifiutato l'autopsia e, poiché la morte della Trachtenberg non è stata ritenuta sospetta dalle forze dell'ordine, l'ufficio del medico legale ha accolto la richiesta. Una fonte della polizia di New York aveva dichiarato nei giorni scorsi alla Cnn che la Trachtenberg avrebbe avuto un recente problema di salute e che la sua morte sembrerebbe essere legata a cause naturali.

Ora sul certificato di morte sia la causa che le modalità del decesso saranno indicate come "non determinate". Un portavoce dell'Ufficio del medico legale capo di New York ha dichiarato che secondo la legge sulla sanità pubblica, "le famiglie possono opporsi all'autopsia sulla base di convinzioni religiose e, a condizione che non vi sia alcun sospetto di criminalità o ragione impellente di salute pubblica per procedere con l'autopsia", e in questi casi il medico legale rispetta l'obiezione. Dal canto loro, i familiari, che avevano chiesto di mantenere la privacy su questa vicenda, hanno permesso al medico legale di condurre solo un esame esterno del corpo.

 C'è anche il giallo del post di un'amica della Trachtenberg, la fotografa Amanda De Cadenet (ex compagna di John Taylor, bassista dei Duran Duran). "Tesoro Michelle. Che triste notizia con cui svegliarsi questa mattina - ha scritto -. Mi sembra strano e terribile scrivere questo post, ma voglio riconoscere la tua morte perché ci tenevo a te. Sono grato che abbiamo avuto modo di essere in connessione, specialmente negli ultimi mesi. Ti ricorderò sempre come la giovane donna vivace che ho incontrato quando ti ho scattato questa foto... Ti auguro una transizione serena, dolce amica, e che il tuo spirito possa finalmente riposare". Il giallo consiste nel fatto che inizialmente il post conteneva anche la frase "Non condividerò i dettagli delle nostre conversazioni degli ultimi 6 mesi. Ma sapevi che la morte era una possibilità elevata", poi cancellata dalla De Cadenet.