A Mattino Cinque

Morte di Totò Riina, Paolo Liguori: "Corleone era il marchio di un gruppo umano"

Il direttore di TgCom24 a Mattino Cinque si pronuncia sulla morte del "capo dei capi"

17 Nov 2017 - 10:51
 © da-video

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"Partiamo dal lato opposto, ci sono stati almeno un migliaio di morti". Così Paolo Liguori, direttore di TgCom24, commenta a Mattino Cinque la morte del "capo dei capi" Totò Riina, scomparso all’età di 87anni nel reparto detenuti dell’ospedale di Parma. "Corleone era il marchio di un gruppo umano, sono cresciuti insieme Riina, Bagarella, Provenzano, Ciancimino. Erano diventati i padroni della Sicilia anche a scapito degli altri clan mafiosi. È stata una corsa verso il potere veramente straordinaria di questo gruppo criminale ma anche terroristico", continua ancora Liguori. Una morte, quella del boss, che non è consolatoria: "L’emozione della morte di Riina è stata inferiore a quella del gennaio '93, per me è stata quella la festa, quella la vittoria, quando lo Stato ha detto: 'ti abbiamo preso'".

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