L'iconico personaggio manga è diventato star di una serie animata a partire dagli anni 80
È morto a 81 anni il grande mangaka giapponese Takao Yaguchi, fumettista e creatore, nel 1973, dell’iconico personaggio di "Sampei, il ragazzo pescatore", diventato famoso negli anni 80 grazie ad una serie di oltre cento episodi e a un film live-action (nel 2009). A dare la notizia della sua morte la famiglia, che su Twitter ha scritto: "Con il cuore dolorante annunciamo che Takao Yaguchi se ne è andato pacificamente. La sua morte è stata causata da un tumore al pancreas. Lui non c'è più ma la sua opera resterà per sempre...".
Sempre allegro, ottimista e vagabondo, "Tsurikichi Sanpei", tradotto letteralmente come "Sanpei, il patito della pesca" e poi arrivato in Italia con il titolo di "Sampei – Ragazzo pescatore" è un tredicenne con la passione per la pesca, che attraversa il Giappone alla ricerca di nuove sfide.
Yaguchi creò il personaggio nel 1973 e continuò per dieci anni a disegnare storie su di lui, con un riscontro tale che dai manga venne prodotta anche a una serie animata, realizzata fra il 1980 e il 1982, esportata in tutto il mondo e che rese il protagonista una vera celebrità Internazionale. Nel 1989 firmò poi "Tezuka secondo me", una biografia a fumetti che ripercorre la vita del mangaka creatore di Astro Boy e "Kimba il leone bianco".
Takao Yaguchi si era convertito al fumetto manga dopo aver lavorato come banchiere per 12 anni. Quella era la sua strada e il suo successo mondiale lo ha dimostrato.
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