L'attrice si racconta a cuore aperto nel suo libro di memorie "Sorry Noy Sorry"
Rivelazioni shock per Naya Rivera, famosa per il ruolo di Santana nella serie tv "Glee". L'attrice 29enne nella sua autobiografia "Sorry Not Sorry" ha infatti confessato che proprio durante il periodo di maggior successo a livello lavorativo ha abortito, mentre negli anni dell'adolescenza ha dovuto combattere contro l'anoressia. "Ero molto spaventata, non ho avuto il coraggio di dirlo al padre" si legge nell'estratto pubblicato da People.
La Rivera scoprì di essere rimasta incinta del collega Ryan Dorsey alla fine del 2010, solo qualche settimana dopo aver interrotto la relazione per concentrarsi sulla sua carriera. Decise di non rivelare nulla a Dorsey (che ha poi sposato nel 2014 e con cui ha avuto un bambino nel 2015) e pose fine alla gravidanza durante le riprese di "Glee": "Ero molto spaventata di dirlo a qualcuno. Non è un argomento di cui si parla, ma invece se ne dovrebbe discutere di più".
Negli anni dell'adolescenza dovette invece lottare contro l'anoressia, che si insinuò quasi come un gioco. "Ero al secondo anno, all'inizio era una sorta di sfida. Evitavo il cibo a tutti i costi, se mia madre mi preparava il pranzo cercavo sempre una scusa per buttarlo" scrive nelle sue memorie "Ero molto giovane e credevo fosse la norma, non avevo modo di sapere che quello che stavo facendo era sbagliato. Mi fa tristezza sapere che ci sono ancora ragazze intrappolate in questa situazione a quindici anni di distanza".