A "Verissimo" la danzatrice: "Ogni due settimane viaggiavo sul treno notturno per Lecce e per ritrovare la carica"
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Ospite a "Verissimo" la danzatrice Nicoletta Manni ripercorre le tappe di una carriera che in pochi anni l'ha portata a diventare prima ballerina del Corpo di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e, nel 2023, étoile del Piermarini. "Ho iniziato a ballare da piccola perché seguivo mia madre, insegnante di danza, e creavo sempre scompigli", racconta.
"Ho insistito fino a quando mia madre mi ha accompagnata a Milano per l'audizione alla scuola di ballo, poi a 12 anni mi sono trasferita", spiega Manni che ricorda i sacrifici, a partire dal distacco con la famiglia rimasta a Lecce. "Sono andata a vivere in un convitto di suore insieme ad altre compagne di corso ma il primo periodo è stato duro, ogni due settimane prendevo il treno notturno e viaggiavo 12 ore per tornare a casa e ritrovare la carica", dice.
Nel salotto del talk show di Canale 5, Nicoletta Manni sottolinea il forte legame con la terra natìa e la famiglia da cui tornava spesso per affrontare il percorso di studio. "Viaggiavo nelle cuccette e mia madre si raccomandava sempre con tutti che stessi bene", racconta l'étoile che poi ricorda l'esordio sul palcoscenico, avvenuto all'età di 2 anni e mezzo. "Ho combinato un disastro perché sbagliavo tutto, vedevo la mamma ed ero gelosa", spiega Manni.