Il giornalista racconta la sua disavventura avvenuta mentre era in vacanza in Costa Azzurra con Vera Miales
Una notte da incubo per Amedeo Goria e la fidanzata Vera Miales che, in vacanza in Costa Azzurra, sono stati rapinati da finiti poliziotti mentre dormivano in una piazzola di sosta. I malviventi hanno arraffato la borsa della modella con dentro documenti, soldi e smartphone ma solo dopo essersi premurati di sgonfiare una gomma dell'auto della coppia, così da rendere impossibile qualunque tentativo di inseguimento. "Ci hanno rovinato la vacanza", ha commentato il giornalista.
"Lei dormiva in auto e anch’io avevo molto sonno. Così, ci siamo fermati sciaguratamente lì e non in un autogrill. A un certo punto, al finestrino di Vera ha bussato una persona che diceva 'police'. Io mi sono svegliato e per un attimo ho pensato di suonare il clacson e inserire la prima, sperando di destare gli altri camionisti, ma non sapevo se si trattasse veramente di poliziotti" ha raccontato Goria ai microfoni di Rtl 102.5.
I malviventi hanno chiesto i documenti alla coppia e Amedeo spiega: "Li aveva in borsa (Vera, ndr) e, non appena l’ha afferrata, una mano furtiva gliel’ha strappata via. Conteneva documenti, soldi e smartphone. Oltre al danno e agli oggetti sottratti, ci si sente violati. Anche solo il pensiero di dover recuperare tutti quei documenti ci ha rovinato la vacanza. Siamo tornati dopo 6 giorni”.
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