CONFESSIONI

Oprah Winfrey scoppia in lacrime: "Stuprata da mio cugino a 9 anni..."

La conduttrice della docuserie prodotta con il principe Harry "The Me You Can’t See" racconta gli abusi subiti

25 Mag 2021 - 10:25

Da conduttrice e moderatrice a protagonista. Durante l'ultima puntata di "The Me You Can’t See", docuserie dedicata alla salute mentale, ideata e prodotta con il principe Harry, Oprah Winfrey è scoppiata in lacrime, raccontando la sua dolorosa storia di stupri e violenze durante l'infanzia e l'adolescenza. Il primo abuso, subito da un cugino, quando Oprah aveva solo 9 anni...

Un vero calvario, che la conduttrice aveva già raccontato in altre occasioni, ma che non poteva non ricordare durante la docuserie, che in cinque puntate ha cercato di raccontare storie per aiutare a sollevare il velo sulla salute mentale e il benessere emotivo.  

"A nove e 10 e 11 e 12 anni, sono stata violentata da mio cugino di 19 anni", ha detto Oprah piangendo: "Non sapevo cosa fosse lo stupro. Di certo non ero a conoscenza della parola. Non avevo idea di cosa fosse il sesso, non avevo idea da dove venissero i bambini, non sapevo nemmeno cosa mi stesse succedendo... ".
 

E ha poi aggiunto: "È qualcosa che ho accettato", confessando che la sua terribile esperienza le ha insegnato "che una bambina non è al sicuro in un mondo pieno di uomini." Ma ha anche voluto sottolineare: "Raccontare, essere in grado di dire ad alta voce: 'Questo è quello che è successo a me", è fondamentale...".

Sulla prima violenza subita dal cugino Oprah ha poi aggiunto particolari agghiaccianti: "Dopo la prima volta mi ha portato in una gelateria col sangue che mi scorreva ancora lungo la gamba e mi ha comprato il gelato”. 

Ma quella terribile esperienza, che si è protratta per anni e per la quale si è sempre sentita in colpa, ha forgiato il suo carattere e l'ha resa la donna che è, una delle più amate d’America, la quale grazie alla sua testimonianza, è stata ed è un esempio per molte altre donne, una spinta per aprirsi e raccontare anche quello che non avrebbero mai avuto il coraggio di rivelare per vergogna, pudore o per qualsiasi altro motivo che le abbia spinte a tacere.

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