A "Verissimo" l'attrice: "Non sono riuscita a far causa al resort in Egitto dove hanno fatto l'iniezione a mio figlio"
A "Verissimo" Paola Caruso racconta i problemi di salute di suo figlio Michele, vittima di un problema medico a Sharm el-Sheikh. Durante la vacanza con la madre, il bambino è stato curato da un dottore locale che gli ha praticato un'iniezione, vietata in Italia perché tossica, che ha avuto conseguenze sulla sua mobilità compromettendogli il nervo sciatico. Grazie a un'operazione chirurgica avvenuta in Italia, il piccolo ha ripreso in parte la mobilità della gamba e viene sottoposto giornalmente alla fisioterapia.
"Nonostante quanto successo, il resort dove alloggiavamo in Egitto non si è mai fatto sentire. Io non sono riuscita a far causa perché si tratta di una struttura gestita da più società egiziane ed è difficile improntare una causa e avere giustizia. Mi fa male, vorrei rivedere in faccia il medico che gli ha fatto quell'iniezione. Esigo delle scuse e vorrei che fosse fatta giustizia" ha commentato la showgirl. "Grazie Silvia per essere stati con me durante l'operazione di mio figlio, mi sono sentita meno sola" ha concluso Paola Caruso.