A "Verissimo" la giornalista sportiva si racconta a tutto campo: "Spesso le donne devono fare i conti con proposte spiacevoli"
"Molestie sul lavoro? A me è capitato moltissime volte. Chi dice che non succede è ipocrita perché il nostro è un mondo maschile. In tutti gli ambienti lavorativi le donne, purtroppo, devono fare i conti con delle proposte spiacevoli". Ospite a "Verissimo" Paola Ferrari si racconta a tutto campo, a partire dalle innumerevoli molestie subite. "Ho sempre cercato di non arrivare a quel punto, anche se alcune volte sono stata impreparata", continua, ricordando quando un direttore la invitò a cena per parlare di lavoro e si ritrovò "in un ristorante vuoto, solo io e lui".
L'intervista con Silvia Toffanin è per la giornalista sportiva l'occasione di parlare, oltre che di sé e della famiglia, anche della collega Diletta Leotta, spesso criticata in passato. "Sono contraria al ruolo della donna fisicamente troppo esposta in questo lavoro, non è l’arma della seduzione che serve, ma ognuno è libero di fare quello che vuole", spiega Ferrari, aggiungendo di non credere alla storia tra Leotta se Can Yaman. "Sono a conoscenza di una sua passione importante per un’altra persona", specifica. "È giovane, fa bene a divertirsi".