Il giornalista di Sport Mediaset vittima del programma di Italia Uno con la complicità della figlia Giulia, che gli fa credere di aver passato una notte folle
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Una velocità di 191 km/h. A tanto viaggiava Giulia con la macchina del papà, Paolo Bargiggia. O meglio, ciò che la ragazza ha fatto credere al noto esperto di mercato di Sport Mediaset. Sì, perché Giulia è stata complice de “Le Iene” nel confezionare lo scherzo al giornalista. Non è solo l’eccesso di velocità di oltre 100 chilometri orari (il limite dove è stata scattata la finta fotografia è 90 km/h) a far impazzire Bargiggia, ma anche una foto che ritrae la ragazza con una bottiglia in mano in una piazza di Pavia: “Ma sei scema, tu ti ubriachi e poi fai i 200 in autostrada?”. “Vabbè ma sono ragazzate”, la giustificazione della ragazza.
Ma Paolo non ha ancora scoperto tutto: l’automobile infatti è stata anche parcheggiata in un posto riservato ai disabili ed è scattato il sequestro: “Non si devono toccare quei parcheggi lì, la metti a un chilometro e vai a piedi. Ora mi licenziano da Mediaset perché non ho più l’auto. Tu mi metti nei casini, Giulia”. E il sequestro scatta proprio mentre Giulia e suo padre stanno discutendo animatamente su una possibile soluzione del problema. Una volta sceso in strada, il giornalista vede la sua auto caricata su un rimorchio e contatta addirittura la prefettura per fermare il tutto, ma alla fine intervengono “Le Iene”. “Ma voi siete pazzi a rompere i co**ioni a uno str***o come me?”.