L’attore toscano si racconta a “Verissimo”, tra passato, gavetta e progetti futuri
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Si chiama “Sindrome di Up” il nuovo libro di Paolo Ruffini. Sull’onda del successo dello spettacolo teatrale Up&Down, preparato insieme a ragazzi che sono affetti da sindrome di Down, l’attore toscano torna a parlare dell’importanza che rivestono le persone con disabilità nella sua vita e in generale nella nostra società. “I ragazzi con questa disabilità mi hanno insegnato la felicità – racconta quasi commosso a “Verissimo” – mi hanno fatto capire che nessuno dei nostri problemi, se non è di salute, è un vero problema”. Poi ammette: “Quando sono con loro, non guardo mai il cellulare. Torni ad accorgerti di cose che davi per scontate e che invece non lo sono per nulla”.