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In più di 60 anni di carriera il conduttore siciliano ha accompagnato il pubblico attraverso programmi che hanno fatto storia. Ed è ancora in attività
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Tanti auguri Pippo Baudo. Decano dei presentatori tv e vero monumento del nostro piccolo schermo, Baudo compie 85 anni. Da "Canzonissima" ai programmi della Lotteria Italia, da "Fantastico" a il "Festival di Sanremo" di cui è diventato un simbolo, il conduttore ha legato il suo nome a moltissimi momenti della nostra storia televisiva. Nel 2021 è stato giudice del Premio Tim a "Amici".
Nato a Militello in Val di Catania, Baudo debutta alla conduzione tv agli inizi degli anni Sessanta. Le sue prime trasmissioni sono "Guida degli emigranti", "Primo piano" e "Telecruciverba". Dopo diversi "Festival di Napoli", "Cantaitalia", presenta trasmissioni storiche come "Canzonissima" e "Un disco per l'estate". Nel 1968 segna il suo debutto al "Festival di Sanremo": lo condurrà altre dodici volte. La conduzione del 2007 gli permette di ottenere il primato tra i presentatori superando Mike Bongiorno.
Nel 1979 succede a Corrado alla conduzione di "Domenica in", programma che lo farà arrivare alla definitiva consacrazione, e che condurrà con grande successo fino al 1985, per poi riprenderlo nella stagione 1991-1992, nel 2005 e poi nella stagione 2016-17, portando così a tredici il numero di edizioni condotte, suo record perdonale. Dal 1975 inizia a condurre giochi a premi: "Spaccaquindici", "Un colpo di fortuna", abbinato alla Lotteria Italia, "Chi?", "Secondo voi", suo primo programma a colori.
Dal 1984 al 1986 conduce tre edizioni dello storico varietà del sabato sera "Fantastico", abbinato alla Lotteria Italia. Nello stesso periodo è protagonista di "Serata d'onore", varietà in diretta da Montecatini Terme. Nel 1987 il suo storico passaggio in Fininvest, dove conduce, insieme a Lorella Cuccarini, "Festival".
Tornato in Rai Ancora in questo periodo ricco di soddisfazioni professionali, è alla guida di "Gran premio" nel 1990, "Fantastico '90", "Partita doppia" nel 1993 e "Numero uno", condotto tra il 1994 ed il 1995, oltre ai varietà "Papaveri e papere" nel 1995 e "Mille lire al mese" nel 1996. Nel 1997 è la volta di "Giorno dopo giorno", quiz pomeridiano che ripercorre gli eventi principali del XX secolo, che approdato in prima serata con il titolo "Novecento". Tornerà a condurlo nel 2010.
Nel 2003 è alla guida di "Cinquanta. Storia della tv, di chi l'ha fatta e di chi l'ha vista", poi passa al varietà con "Sabato italiano". Il 2011 lo vede insieme a Bruno Vespa in "Centocinquanta", il programma dedicato al centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Le ultime apparizioni sono del 2012 e dell'anno seguente con il programma "Il viaggio".
Tanti i momenti storici e curiosi, dal tentativo di Cavallo Pazzo di lanciarsi dalla balconata dell'Ariston, allo show con "toccatina" di Roberto Benigni e Fiorello, fino ai baci sulle labbra con Luciana Littizzetto. Passando dal rischio di una crisi internazionale con l'Iran durante "Fantastico 7" a causa di uno sketch del trio Lopez, Solenghi, Marchesini sull'Ayatollah Khomeini. Ha un fiuto unico, ha scoperto talenti come Heather Parisi, Lorella Cuccarini e lanciato Beppe Grillo.
Nella sua carriera ha vinto 14 Telegatti, tra cui quello di platino alla carriera, e 12 premi Regia televisiva.