DECANO DEI PRESENTATORI

Pippo Baudo compie 85 anni, monumento del piccolo schermo nostrano

In più di 60 anni di carriera il conduttore siciliano ha accompagnato il pubblico attraverso programmi che hanno fatto storia. Ed è ancora in attività

07 Giu 2021 - 18:13
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Tanti auguri Pippo Baudo. Decano dei presentatori tv e vero monumento del nostro piccolo schermo, Baudo compie 85 anni. Da "Canzonissima" ai programmi della Lotteria Italia, da "Fantastico" a il "Festival di Sanremo" di cui è diventato un simbolo, il conduttore ha legato il suo nome a moltissimi momenti della nostra storia televisiva. Nel 2021 è stato giudice del Premio Tim a "Amici". 

Nato a Militello in Val di Catania, Baudo debutta alla conduzione tv agli inizi degli anni Sessanta. Le sue prime trasmissioni sono "Guida degli emigranti", "Primo piano" e "Telecruciverba". Dopo diversi "Festival di Napoli", "Cantaitalia", presenta trasmissioni storiche come "Canzonissima" e "Un disco per l'estate". Nel 1968 segna il suo debutto al "Festival di Sanremo": lo condurrà altre dodici volte. La conduzione del 2007 gli permette di ottenere il primato tra i presentatori superando Mike Bongiorno.

Nel 1979 succede a Corrado alla conduzione di "Domenica in", programma che lo farà arrivare alla definitiva consacrazione, e che condurrà con grande successo fino al 1985, per poi riprenderlo nella stagione 1991-1992, nel 2005 e poi nella stagione 2016-17, portando così a tredici il numero di edizioni condotte, suo record perdonale. Dal 1975 inizia a condurre giochi a premi: "Spaccaquindici", "Un colpo di fortuna", abbinato alla Lotteria Italia, "Chi?", "Secondo voi", suo primo programma a colori.

Dal 1984 al 1986 conduce tre edizioni dello storico varietà del sabato sera "Fantastico", abbinato alla Lotteria Italia. Nello stesso periodo è protagonista di "Serata d'onore", varietà in diretta da Montecatini Terme. Nel 1987 il suo storico passaggio in Fininvest, dove conduce, insieme a Lorella Cuccarini, "Festival". 

Tornato in Rai Ancora in questo periodo ricco di soddisfazioni professionali, è alla guida di "Gran premio" nel 1990, "Fantastico '90", "Partita doppia" nel 1993 e "Numero uno", condotto tra il 1994 ed il 1995, oltre ai varietà "Papaveri e papere" nel 1995 e "Mille lire al mese" nel 1996. Nel 1997 è la volta di "Giorno dopo giorno", quiz pomeridiano che ripercorre gli eventi principali del XX secolo, che approdato in prima serata con il titolo "Novecento". Tornerà a condurlo nel 2010.

Nel 2003 è alla guida di "Cinquanta. Storia della tv, di chi l'ha fatta e di chi l'ha vista", poi passa al varietà con "Sabato italiano". Il 2011 lo vede insieme a Bruno Vespa in "Centocinquanta", il programma dedicato al centocinquantesimo anniversario dell'Unità d'Italia. Le ultime apparizioni sono del 2012 e dell'anno seguente con il programma "Il viaggio".

Tanti i momenti storici e curiosi, dal tentativo di Cavallo Pazzo di lanciarsi dalla balconata dell'Ariston, allo show con "toccatina" di Roberto Benigni e Fiorello, fino ai baci sulle labbra con Luciana Littizzetto. Passando dal rischio di una crisi internazionale con l'Iran durante "Fantastico 7" a causa di uno sketch del trio Lopez, Solenghi, Marchesini sull'Ayatollah Khomeini. Ha un fiuto unico, ha scoperto talenti come Heather Parisi, Lorella Cuccarini e lanciato Beppe Grillo.

Nella sua carriera ha vinto 14 Telegatti, tra cui quello di platino alla carriera, e 12 premi Regia televisiva.

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