Fotogallery - Platinette colpito da un ictus
© IPA
© IPA
Le sue ultime apparizioni in tv risalgono a qualche settimana fa, quando ha reso omaggio a Maurizio Costanzo, morto il 24 febbraio
© IPA
Platinette, nome d'arte di Mauro Coruzzi, ha avuto un ictus ischemico. "Fortunatamente è stato soccorso in modo tempestivo e questo ha permesso di poter agire subito dal punto di vista terapeutico. Le condizioni sono stabili e sono in corso una serie di accertamenti". Lo rende noto l'agente del noto volto tv rassicurando tutti sul suo stato di salute. Le sue ultime apparizioni sul piccolo schermo risalgono a qualche settimana fa, quando ha reso omaggio a Maurizio Costanzo, morto il 24 febbraio.
Su Instagram Marco Liorni, conduttore di 'Italia si'', programma che da alcuni anni ha tra i suoi ospiti fissi proprio Platinette ha scritto: "Il 'nostro' Mauro si è sentito male l'altra sera, per fortuna è stato soccorso subito. Dall'ospedale ci dicono che si è trattato di un ictus ischemico. Anche da qui gli mando un abbraccio fortissimo insieme a tutto il gruppo di lavoro di Italia Si'!, è con noi dal 2018 ed è una colonna del programma. Forza Mauro!".
Durante la puntata di "Pomeriggio Cinque" in onda venerdì 17 marzo, Barbara d'Urso si è concentrata sugli ultimi aggiornamenti in merito alle condizioni di Mauro. "Ha chiesto di non far sapere in quale centro è ricoverato e ci ha chiesto di rassicurare tutti perché non ha mai perso conoscenza ed è tutto sotto controllo", spiega la conduttrice prima di lasciare la parola al suo ospite Roberto Alessi.
"Anche in questa situazione di emergenza è stato un grande uomo, perché si è preoccupato anche delle persone a cui vuole bene, come la sorella gemella", rivela il giornalista, spiegando che la notizia non è stata diffusa tempestivamente per volontà dello stesso Coruzzi, proprio per non spaventare i parenti. E conclude l'intervento spiegando quanto accaduto e annunciando un cauto ottimismo.
Nato a Langhirano nel 1955, conduttore radiofonico e tv, personaggio televisivo, cantante, attore e doppiatore, Coruzzi è stato lanciato come 'Platinette' dal Maurizio Costanzo show.
Fu Costanzo a portare in tv Platinette, voce nota di Radio Deejay, ma mai apparso davanti a una telecamera. Il giornalista riuscì nell'impresa di far conoscere il suo vero volto e di svelare l'identità di Mauro Coruzzi. Anche se Costanzo aveva sottolineato, con molta modestia, che sarebbe riuscito chiunque.
Al Maurizio Costanzo Show Platinette si è distinto sia perché si presentava al pubblico televisivo sempre in veste di drag queen, con abiti stravaganti e parrucche color platino, sia per l'umorismo tagliente e la sfrontatezza con la quale si è sempre espresso durante la trasmissione.
Coruzzi/Platinette è la prima drag queen ad arrivare al grande pubblico in Italia e la prima ad aprire la strada ad altri personaggi simili nel mondo della musica e dello spettacolo mainstream.
© IPA
© IPA
Ha condotto "Platinissima" su Radio Deejay fino al 2012 e ha partecipato a diversi programmi tv come ospite, giudice e opinionista. Ha fatto parte del cast fisso della prima e della seconda edizione del reality "La pupa e il secchione" nel ruolo di giurato. E sempre come giudice ha preso parte al programma "Selfie - Le cose cambiano", condotto da Simona Ventura, andato in onda dal 2016 al 2017 in prima serata su Canale 5.
Ha partecipato al Festival di Sanremo 2015 assieme a Grazia Di Michele con il brano "Io sono una finestra", che si piazzerà infine al 16mo posto.
Nel 2016, a causa della sua corporatura decisamente sovrappeso si è sottoposto a un intervento di palloncino intragastrico per perdere peso.
Nel settembre 2019 viene annunciata la sua mancata partecipazione alla nuova edizione del programma ItaliaSì! per motivi di salute. La prima puntata del programma ha come ospite a sorpresa lo stesso Mauro, che racconta di soffrire patologicamente da diversi anni di alimentazione compulsiva, cosa che, nell'ultimo periodo, gli ha causato problemi di salute. Sempre nella stessa occasione, dichiara di aver iniziato un regime di alimentazione controllata e che non può più accettare lavori di lunga durata fino alla guarigione.
Nel corso della carriera ha pubblicato alcuni libri e inciso dischi. Hanno fatto molto discutere le sue prese di posizione su varie questioni legate al mondo LGBT in Italia, e in particolare la sua opposizione al matrimonio tra persone dello stesso sesso, all'adozione da parte di coppie dello stesso sesso, alla maternità surrogata e ai Pride. Ha inoltre criticato l'istituzione delle unioni civili in Italia e il Ddl Zan.