UN PALLONCINO PER CORUZZI

Platinette si opera: un palloncino intragastrico "per dimagrire"

L'artista si sottoporrà all'intervento a Parma, 10 anni dopo un primo tentativo. E intanto su Facebook si lamenta per gli amici (e le amiche) che non si sono fatti vivi

08 Set 2015 - 13:50

    © facebook

© facebook

Platinette si sottopone a un intervento di introduzione di palloncino intragastrico che lo aiuti a perdere peso. Mauro Coruzzi è ricoverato all'Ospedale di Parma, dove subirà l'operazione che fa parte di un percorso più ampio di dimagrimento. Nei prossimi sei mesi, l'artista sarà infatti in cura da un nutrizionista."E' una soluzione per chi, come me, non ha grande forza di volontà", ha spiegato Platinette.

Platinette si opera: un palloncino intragastrico "per dimagrire"

1 di 17
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa
© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

© Ufficio stampa

"Se avrò problemi potrò toglierlo prima, altrimenti lo toglierò comunque tra sei mesi", ha detto Platinette nel corso di una trasmissione televisiva. L'artista aveva anticipato la notizia, alcune settimane fa, pubblicando su YouTube un video della procedura medica a cui si sottoporrà, accompagnato dalle note de "Il palloncino" di Mina.

Già 10 anni fa, Platinette fu sul punto di sottoporsi a un intervento di bypass gastrico, salvo poi scappare dall'Ospedale di Modena, dove l'operazione era già stata programmata. Ora Coruzzi ci riprova e lo fa solo per motivi di salute: "Non sono agitato, non sono qui per un cambio di sesso - ha scherzato - voglio diventare magro, ma non ho la fissa del peso forma. Sono e resto ingordo in tutto, nella vita, nell'amore...".

L'amarezza per gli amici "spariti" - Intanto, attesa dell'operazione, Platinette ha postato su Facebook foto e video per documentare il suo ricovero. E nell'ultimo clippino prima di entrare in sala operatoria ha ringraziato tutti quelli che gli hanno mandato messaggi di sostegno e ha espresso la sua "delusione profondissima" per chi invece è sparito... "Senza fare nomi - dice -, ma quelli che credevi amici, coi quali o con le quali hai lavorato alla televisione o alla radio, anche se erano perfettamente a conoscenza... manco mezza. Solo perché si sentono traditi o abbandonati per un'altra rete o un altro canale". La dedica finale è quasi ovvia... "Ma vedete di andare a dare via sapete cosa. Ammesso che qualcuno lo voglia ancora".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri