La conduttrice scoppia a piangere mentre dà voce a un'emozionante poesia di Irene Vella
Non solo appelli a rimanere a casa o consigli dei medici contro il coronavirus, a “Pomeriggio Cinque” c’è spazio anche per la speranza. Ed è proprio attraverso le parole di Irene Vella che la fiducia nel futuro prende forma. “Era l’11 marzo 2020: fu l’anno in cui chiusero tutto. Ma la primavera non lo sapeva e le gemme continuavano ad uscire. Tutti furono messi in quarantena. Ma la primavera non lo sapeva e i fiori lasciarono il posto ai frutti”, legge Barbara d’Urso.
La conduttrice continua a dar voce alla poesia inviatole e facendolo non riesce a trattenere le lacrime: “Arrivò il giorno della liberazione e il Primo Ministro annunciò a reti unificate che l’emergenza era finita e che il virus aveva perso, che gli italiani tutti insieme avevano vinto. Allora uscimmo per strada senza guanti e mascherine ed abbracciammo il nostro vicino. Ed arrivò l’estate, perché la primavera non lo sapeva e aveva continuato ad esserci nonostante tutto, nonostante il virus, nonostante la morte. Perché la primavera non lo sapeva e insegnò a tutti la forza della vita”. L’immagine di questo bellissimo futuro ha fatto commuove Barbara d’Urso che con un applauso ha voluto ringraziare l'autrice del messaggio.