La signora Margherita e don Patriciello ricordano con orgoglio e commozione la guerriera che si è sempre battuta per aiutare i bambini malati della Terra dei fuochi
“Lei non ha mai avuto paura. Era forte dentro”: è così che la mamma di Nadia Toffa ricorda a “Quarto Grado” la vita di sua figlia scandita da battaglie, sorrisi e tanti amici. La signora Margherita vuole continuare a mantenere vivo il ricordo di Nadia e così ha deciso che tutti i ricavati del libro della Iena “Non fate i bravi” sarà donato alla ricerca per aiutare le persone malate della Terra dei fuochi. E a chi le chiede se quella che sta portando avanti è una eredità troppo pesante, risponde senza un attimo di esitazione: “Io mi alzo tutte le mattine ed è lei che mi dice cosa devo fare”. A combattere in questi luoghi a fianco di Nadia Toffa c’era anche don Patriciello che ha celebrato il funerale della Iena. “E’ venuta qua come una giornalista come tante, ma non lo era. E me ne accorgevo quando si andava a casa degli ammalati” ricorda con affetto il sacerdote.