Il pornoattore racconta a "Live Non è la d'Urso" il rapporto speciale con Rosa
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Rocco Siffredi affronta con la moglie Rosa le 5 sfere di "Live Non è la D'Urso". Il pornoattore non si sottrae alle domande più scomode, soprattutto quelle legate al suo lavoro. E se Paolo Brosio incalza sulla "commercializzazione del corpo", Siffredi replica: "Quello che faccio sul lavoro deve essere così, fatto in un certo modo, a casa è diverso e mia moglie può confermare".
La conferma della moglie arriva puntuale: "Con me è dolce e carino, è una persona eccezionale. Preferisco uno come Rocco piuttosto uno che stia con me ma non so dove sia il resto del tempo. Quello che Rocco fa con Malena sul set fa parte della natura".
Con il marito non è sempre stato tutto semplice. "Dopo sei mesi non è stato facile dirgli che quel che faceva non andava bene", racconta Rocco. Anche Rosa però lo ha aiutato: "Bisogna pensare alla donna e alle sue necessità, tempo fa mia moglie mi disse che non era necessario fare quindici posizioni a letto, ma anche solo due purché fatte bene".
Rocco parla anche delle richieste più strane che riceve ogni giorno: "L'hard può creare tanti complessi, in molti mi chiedono di aiutarli ad allungare il pene: la maggior parte delle volte però non serve, perché sono normodotati...".
Non manca un ricordo della collega e amica Moana Pozzi: "Non era una pornostar vera, era una donna fantastica, dobbiamo ringraziarla, trent'anni fa ci ha resi tutti più liberi".