Fermi da anni

Roma, lo scandalo dei veicoli delle Ferrovie dello Stato inutilizzati

Striscia la Notizia ha scoperto in un deposito centinaia di automezzi di proprietà di Rfi abbandonati da anni.

29 Mar 2018 - 10:13
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Un centinaio di automobili e furgoncini di proprietà delle Ferrovie dello Stato abbandonati in un deposito romano: è questo il desolante spettacolo che ha documentato per Striscia la Notizia Jimmy Ghione, in seguito ad alcune segnalazioni arrivate da chi vive proprio di fronte al parcheggio. I veicoli sono fermi “da tre anni, tre anni e mezzo”, assicurano i vicini, e a giudicare dalle erbacce che crescono ormai anche in mezzo alle ruote, c’è da crederci.

Partendo dal numero di targa e grazie ad un’applicazione sullo smartphone, Ghione è riuscito a verificare che tutti questi mezzi sono assicurati, ma senza revisione: vengono quindi spesi dei soldi pubblici per veicoli che non possono circolare. Il motivo, secondo Vito Episcopo, Direttore territoriale produzione di Roma di Rfi è che Ferrovie dello Stato vorrebbe sostituire gradualmente “la proprietà stessa dei mezzi con il noleggio a lungo termine”, per “abbattere i costi”. Le auto di proprietà, inoltre, sarebbe anche in fase di vendita: “il mese scorso ne abbiamo vendute circa 30 – ha assicurato Episcopo - e nel giro di due, tre mesi, avremo un ulteriore contratto per poter vendere” le cento vetture depositate del parcheggio romano.

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