Striscia la Notizia ha scoperto in un deposito centinaia di automezzi di proprietà di Rfi abbandonati da anni.
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Un centinaio di automobili e furgoncini di proprietà delle Ferrovie dello Stato abbandonati in un deposito romano: è questo il desolante spettacolo che ha documentato per Striscia la Notizia Jimmy Ghione, in seguito ad alcune segnalazioni arrivate da chi vive proprio di fronte al parcheggio. I veicoli sono fermi “da tre anni, tre anni e mezzo”, assicurano i vicini, e a giudicare dalle erbacce che crescono ormai anche in mezzo alle ruote, c’è da crederci.
Partendo dal numero di targa e grazie ad un’applicazione sullo smartphone, Ghione è riuscito a verificare che tutti questi mezzi sono assicurati, ma senza revisione: vengono quindi spesi dei soldi pubblici per veicoli che non possono circolare. Il motivo, secondo Vito Episcopo, Direttore territoriale produzione di Roma di Rfi è che Ferrovie dello Stato vorrebbe sostituire gradualmente “la proprietà stessa dei mezzi con il noleggio a lungo termine”, per “abbattere i costi”. Le auto di proprietà, inoltre, sarebbe anche in fase di vendita: “il mese scorso ne abbiamo vendute circa 30 – ha assicurato Episcopo - e nel giro di due, tre mesi, avremo un ulteriore contratto per poter vendere” le cento vetture depositate del parcheggio romano.