Prima Bisio e Hunziker con "La lega dell'amore" e poi Pio e Amedeo con il loro monologo
© agenzia
"Evviva #Sanremo..." con un emoticon che strizza l'occhio. Matteo Salvini ha commentato così l'esibizione di Pio e Amedeo al Festival di Sanremo. Il duo comico è stato protagonista di un lungo intervento in cui erano presenti allusioni al leader della Lega, in particolare a proposito della sua passata ostilità verso i meridionali ma anche dei suoi screzi con Baglioni. Prima Bisio e la Hunziker avevano cantato "La Lega dell'amore":
"Noi tutti - hanno detto i due comici nel loro intervento - invece di fare la parte degli ultrà, dovremmo solo tifare affinché si calmino le acque. E Baglioni lo diceva già tanti anni fa. Anche questi Cristi, caduti giù senza nome e senza croci, son stati marinai dietro gli occhiali storti e tristi Sulle barchette coi gusci delle noci". Una citazione della canzone "Uomini persi", contenuta nell'album "La vita è adesso"(1985).
Prima invece, Claudio Bisio e Michelle Hunziker, di nuovo insieme 16 anni dopo Zelig, si erano scatenati sul filo della satira politica cantando in coppia "La Lega dell'amore", una canzone di Elio e le storie tese contenuta nell'album "Studentessi" del 2008, alla quale aveva collaborato lo stesso Bisio. La canzone parla "di una forza partitica che rinnovi la politica grazie all'amore", "una lega dell'amore finanziata coi baci e con i sentimenti", che "come simbolo ha il cuore della mamma" e "lo statuto di una sola riga: gioia, fratellanza, cuore, amore, mamma t'amo e nulla più".
Evviva #Sanremo...pic.twitter.com/1FCzfqIWn2
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 6 febbraio 2019