La showgirl si confessa a "Le Iene" dopo quattro anni da incubo
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"Pensavo di non venirne più fuori, pensavo proprio di morirne perché questa malattia non dà lucidità né energia, è come se fossi un automa, una marionetta". Così Sara Tommasi parla a "Le Iene" del disturbo bipolare che ne ha condizionato la vita per molto tempo. "Ero un morto che camminava - ha raccontato -. Il disturbo ti toglie energie, non sei più capace di fare niente, non ti ricordi chi sei, non sai dove andare".
In quegli anni Sara è passata attraverso esperienze terribili, compreso il porno, nel quale è finita perché alcune persone hanno approfittato delle sue fragilità: "Quelle cose non mi appartengono, non le avrei mai fatte - dice lei -. Non ero assolutamente io. Non parlavo bene, non mi ricordavo le frasi ma non ce l’ho con nessuno, do colpa soprattutto a me stessa".
Un periodo difficile che oggi ha superato grazie all’aiuto della famiglia e delle terapie a cui ancora oggi si sottopone: "I farmaci per fortuna mi hanno permesso di uscirne. Per fortuna ho la mia famiglia e mi sento amata".