Da "Verissimo"

Savino: "A 7 mesi i medici mi tagliarono per sbaglio un dito"

Per la prima volta il conduttore delle Iene racconta a Verissimo il trauma che ha segnato la sua vita

25 Nov 2017 - 17:32
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"Avevo sette mesi, era il luglio del ’68, e invece di prendere peso lo perdevo. Così mi ricoverarono in ospedale". Inizia così il racconto shock di Nicola Savino, che per la prima volta parla a Verissimo del trauma che gli ha cambiato la vita. "Nel cambiare la flebo, con una forbicina, invece di tagliare solo la garza l’infermiera mi tagliò anche il dito. Cercarono di riattaccarmelo ma non ci riuscirono", spiega lo speaker a Silvia Toffanin. Una confessione che ha lasciato senza parole l’intero studio e la stessa presentatrice. "Per me è stato un complesso per i primi anni di tv, non mi sarei mai sognato di parlarne o di fare vedere la mia mano, tanto che i primi tempi mettevo un arto finto".
Il conduttore delle Iene ha abbondantemente superato il trauma e ne parla col sorriso: "Io non so perché sto raccontando tutte queste forse mi avete ipnotizzato". Un’intervista fiume arrivata in occasione dei suoi 50anni e nella quale parla soprattutto del suo grande amore, la radio: "A 16 anni ho capito che sarebbe stata la mia vita. La vera folgorazione è stata capire che avevo quella passione. Tutte le mattine, quando mi metto le cuffie in testa, non mi capacito di come possa esistere un lavoro per cui tu vieni retribuito per ascoltare musica". Poi il ricordo di sua mamma: "Quando è morta sono diventato uomo, ma grazie a lei ho riscoperto la fede".

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