L'attrice si difende a "Live - Non è la d'Urso": "Non ho rubato"
Serena Grandi si difende a "Live - Non è la d'Urso". L'attrice è stata condannata dal Tribunale di Rimini a due anni e due mesi di reclusione per il fallimento del ristorante della "Locanda di Miranda" a Borgo San Giuliano di Rimini.
Della condanna ha saputo dai giornali locali e ora a pronta ricorrere in appello, come confermato nello studio del programma di Barbara d'Urso: "Non ho rubato - dice - Mi scuso con i giudici e i magistrati, ma io sono stata anche due anni in ospedale e ho avuto quattro operazioni. Un po’ mi ha distratto il mio tumore di 5 centimetri. Sono arrivata a Rimini e ho fatto lavorare tutti e tutti sono stati pagati, tranne un ex galeotto che dopo un mese è andato al sindacato. Ora mi hanno portato via tutto, anche lo stendino per i panni".