In occasione del suo 67esimo compleanno, ripercorriamo una divertente beffa hot
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Squilla il telefono, Vittorio Sgarbi risponde: dall'altro capo del filo c'è una donna, Iolanda, che gli dice di volerlo conoscere. Il critico d'arte viene colto inizialmente in contropiede ma riprende subito in mano la situazione e, dopo averle chiesto dove sia nata, passa subito alle domande importanti: "Lei com'è, poi? Preparata, colta, attenta?". Iolanda spera di non deluderlo sotto questo aspetto e Sgarbi le dà appuntamento.
Mezz'ora dopo, un'altra chiamata: questa volta è nientemeno che Jessica Rizzo, famosa attrice pornografica di cui Sgarbi per sua stessa ammissione si ricorda molto bene, che gli fa esattamente la stessa proposta di Iolanda. "Lo sai che a me piace più privato", gli risponde quando lui la invita a passare. "Come l'altra notte, non ricordi più? La carne è carne, Vittorio, fai uno sforzo per la tua Jessica". Si danno così appuntamento alle otto di quella sera.
Nel tardo pomeriggio arriva anche la terza chiamata, da parte di Milly D'Abbraccio, altra attrice pornografica molto nota a Sgarbi. "Quando ci vediamo? Non mentirmi, non puoi essere da solo, sarai almeno con due o tre donne", lo stuzzica mentre Sgarbi temporeggia all'ennesimo invito. "Mi hai detto che sono la prima e me lo avresti dimostrato. Lo sai che non resisto troppo senza di te". Messo alle strette quando gli viene rifiutato un orario dopo l'altro, il critico cede e lascia che sia la D'Abbraccio a decidere quando presentarsi.
Ignaro di essere caduto nella trappola di "Scherzi a parte", Sgarbi si ritrova a gestire una sovrapposizione di tutti questi tre appuntamenti. Come sarà andata a finire?