Ospite di Mai dire Gol, la cantante reinterpreta uno dei suoi più grandi successi con il linguaggio del nuovo millennio
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La "cantantessa" festeggia oggi i suoi 45 anni. Nata a Catania il 4 settembre del 1974, Carmen Consoli si dedica alla musica fin da giovanissima, quando tredicenne si esibiva nei club della sua città suonando in gruppi locali e variando dal rock classico al blues fino al soul. Un amore il suo ereditato, al quale dedicherà nel 2009 "Mandaci una cartolina". Il suo esordio ufficiale risale al 1996 con l’album "Due parole" che contiene "Amore di plastica", suo primo successo e ottavo posto al Festival di Sanremo dello stesso anno nella sezione "Nuove proposte".
I primi grandi riconoscimenti arrivano l’anno successivo, quando con "Confusa e felice", portata a Sanremo nel 1997, anticipa il suo secondo album omonimo che otterrà il Disco di Platino e le varrà il Premio italiano della musica come rivelazione dell’anno. L’album è anche stato inserito nel 2012 nella lista dei 100 migliori album italiani secondo Rolling Stone, ottenendo la trentaduesima posizione.
Carmen Consoli è una cantautrice amata tanto in Italia quanto all’estero, lodata da artisti come Elvis Costello che di lei dice: "Ha più idee originali lei in una manciata di pezzi che alcune famose band inglesi o americane in un intero concerto". Sempre dall'estero, precisamente dall’ingegnere del suono sudafricano Allan Goldberg, arriva l'appellativo cantatessa proprio durante l'incisione del suo primo album. Goldberg traspose il termine "cantante" al femminile per non avere la sensazione di rivolgersi a un uomo.
In occasione del suo compleanno, rivediamola a "Mai Dire Gol 2000" in una divertente rivisitazione del brano che l'ha portata al successo, in coppia con Paola Cortellesi.