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Raffaella Carrà, il caschetto biondo più famoso del piccolo schermo

Ballerina e cantante di contagiosa simpatia, dagli anni Settanta ad oggi accompagna le nostre serate televisive senza perdere il suo fascino e la sua sensualità: 72 anni e non sentirli...

24 Giu 2015 - 16:31

    © portfolio-mondadori

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Ha appena compiuto 72 anni il personaggio che interpreta la colonna sonora, danzante, cantante della nostra televisione, dalle quasi origini a oggi. Dal 1970 Raffaella Carrà è uno dei volti più popolari e amati del piccolo schermo. I suoi "Canzonissima", "Ma che sera", "Carramba che sorpresa", "Fantastico", per arrivare ai più recenti "The voice of Italy" e infine al pur contestato "Forte forte forte", hanno fatto la storia della nostra tv e segnato le epoche.

Raffaella Carrà, il caschetto biondo più famoso del piccolo schermo

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La carriera della Carrà, vero nome Raffaella Maria Roberta Pelloni, era cominciata al cinema, in alcuni drammoni strappalacrime anni Cinquanta. Lavora poi con Mario Monicelli nella pellicola "I compagni" e con Frank Sinatra in "Il colonnello Von Ryan". Ma ben presto si accorse che al cinema non dava il meglio di se stessa. Fu la televisione, dagli anni Settanta in poi, a regalarle successo e popolarità prima come soubrette e cantante e poi come presentatrice.

In questo periodo assume il nome d'arte di Carrà: a suggerirglielo è il regista Dante Guardamagna: l'idea è di associare il nome Raffaella, richiamandosi al noto pittore rinascimentale Raffaello, a un altro artista, Carlo Carrà. Le sue pose spesso sexy e provocanti, i suoi balli scatenati conquistano il pubblico degli anni Settanta, ma anche con il passare degli anni la Raffaella nazionale negli anni non perde il suo appeal.

La showgirl brillante, accattivante, che presenta, balla e canta viene inventata da lei, che nei suoi primissimi anni in tv si fa notare per lo "scandalo" dell'ombelico scoperto in "Canzonissima" accanto a Corrado mentre canta "Ma che musica maestro!". Indimenticabili moltissimi dei motivi legati al personaggio, dal balletto "Tuca Tuca" alla sigla "Chissà se va", alla canzoncina per bambini "Maga maghella", fino ad arrivare a "A far l'amore comincia tu" e a "Tanti auguri". Note, parole e sorrisi indissolubilmente legati a un caschetto di capelli biondi e un fisico da eterna ballerina che ha fatto la storia. E forse non solo della televisione.

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