Il coach dei Bianchi ha avuto profonde divergenze con la produzione
"Sono purtroppo costretta a confermare le voci che annunciano l'uscita di Morgan da Amici. È vero e lo considero un mio fallimento". Ad affermarlo è Maria De Filippi, in una lunga dichiarazione in cui ha aggiunto: "Dopo una lunga e vana attesa di un incontro con gli autori e con chi gestisce la produzione, tutto è degenerato". Già nelle scorse settimane l'artista aveva avuto scontri accesi con il pubblico e con i colleghi, in particolar modo con Rudy Zerbi
"Da lui sono partiti gli insulti, le accuse, le teorie complottiste e persecutorie, fino alla ovvia e necessaria risoluzione degli impegni reciproci. Peccato" ha continuato con l'amaro in bocca la De Filippi "Considero Morgan un artista a tutti gli effetti, un uomo pieno di cultura, pieno di ironia e di doppifondi (perché contengono tutto e il suo contrario), di conoscenza e di esperienza".
"È un musicista e sa tanto di musica. Doti eccezionali per ricoprire, credevo, il ruolo di coach capitanando una delle due squadre che si fronteggiano durante la fase serale di Amici. E ho sbagliato. Non nel riconoscergli queste prerogative, perché le ha, ma perché ho creduto che potessero bastare. Non ho valutato che avrebbe dovuto ricoprire un altro aspetto purtroppo altrettanto necessario: corrispondere alle esigenze dei ragazzi" ha aggiunto la conduttrice.
"Creare quel legame che porti i ragazzi in gara, a credere nel loro coach, far sì che i ragazzi gli riconoscano le capacità di guida e di crescita come è giusto che sia in ogni rapporto costruttivo e mai impositivo. Questo non è successo. Anzi purtroppo è successo l'esatto contrario" ha proseguito la De Filippi.
"La squadra che Morgan ha capitanato è composta attualmente da quattro partecipanti e tre di loro hanno chiesto a noi una soluzione immediata, disposti (uno di loro con certezza) anche a lasciare il programma pur di non dover più avere obbligatoriamente Morgan come coach" ha dichiarato "Si sono sentiti non compresi, mai esaltati non nelle loro doti perché non sanno nemmeno se le hanno, ma nello spirito di entusiasmo inteso come tensione positiva e di fiducia, con cui si vorrebbe e dovrebbe affrontare il palco del serale e la gara".
"Morgan non ha voluto incontrare noi e non ha voluto accettare l'invito a parlare lui direttamente con i ragazzi. Ha scelto di mandare un suo rappresentante con l’intento di spiegare loro chi fosse davvero Morgan e quali qualità avesse da offrire. L’incontro tra il suo rappresentante e i ragazzi c'è stato e non ha sortito nessun cambio di visuale da parte loro" ha aggiunto la conduttrice, concludendo "Morgan è e rimane una persona che ho stimato e che stimo per essere com’è. Tutti mi dicono che presto farà in modo che su di noi ricadano le più brutte nefandezze. Spero di no e laddove fosse, spero di continuare a rimanere salda nel mio pensiero su di lui".