Il gruppo riunito inscena un processo per favoreggiamento (di Aida) con tanto di requisitoria e verdetto finale...
© da-video
La sera del primo maggio nella casa del "Grande Fratello 15" è stata passata simulando un processo che vede alla sbarra il povero Alberto, accusato di aver tradito il gruppo per isolarsi con Aida. Veronica impugna un cucchiaio a mo' di martelletto del giudice pronta ad ascoltare l'imputato, mentre Filippo è il Pm, munito di giacca, e Luigi l'avvocato difensore di "Tarzan".
L'accusa si basa sull'appoggio che il ragazzo ha dato ad Aida sin dal primo momento, a costo di estraniarsi dal gruppo e tradirlo. La prima a essere chiamata a testimoniare è Lucia Bramieri, a cui viene chiesto quando abbia avuto per la prima volta la sensazione che Alberto stesse tradendo il gruppo. "Prima dell'ingresso nella Casa della Nizar - risponde lei al Pm Filippo - il gruppo era unito, collaborativo, si era perfettamente integrato. C'era un bell'affiatamento" continua la Bramieri.
"Con l'arrivo di Aida l'armonia è cambiata e il signor Alberto si è allontanato dal gruppo facendo ogni tanto qualche rara e breve apparizione per fare qualche battuta. Dedicando il suo tempo in esclusiva alla nuova arrivata". Interviene Filippo: "Atteggiamenti intimi come quello di dirci 'annusami l'ascella!' che il Mezzetti aveva prima che arrivasse Aida dimostrano che lui era integrato nel gruppo in un rapporto coeso".
Quindi toccca alla testimonianza dell'altra Lucia, la Orlando. “Che rapporto aveva con il Sig. Mezzetti prima dell’arrivo di Aida?” chiede il PM Filippo. “Nessuno” risponde Lucia, “però devo ammettere che un cambiamento c'è stato".
Filippo, dopo le testimonianze, emette la sua sentenza e chiede la pena: "Alberto ha cambiato i suoi atteggiamenti con l'unico scopo di vincere il gioco. Per questo chiedo che il signor Mezzetti sia "condannato" per cinque giorni a lavare tutti i tappeti e che per due pranzi debba lavare i piatti".
Luigi, che ha avuto il ruolo di avvocato difensore di Alberto, lo difende: "Voler vincere non può essere reputata una colpa, fa parte della vita in ogni cosa che facciamo". L'obiezione è accolta!
E' il turno di Alberto, che può finalmente prendere la parola per difendersi dalle accuse. "Nella prima settimana nella Casa ho legato con tutti e anzi ho discusso, chiarito e creato un'armonia mostrando me stesso. La seconda settimana c'è stato un cambiamento perchè ho cercato di spiegare ad Aida che questa non era una reggia e lei non è una principessa" dice. "Mai nessuno del gruppo però mi ha chiesto di che cosa parlassimo. E poi mi sono isolato con lei perchè se non lo avessi fatto e lei fosse rimasta da sola nel gruppo sarebbe stato peggio" aggiunge.
Arriva quindi la sentenza finale, pronunciata da Veronica. "Per quanto riguarda il capo di accusa di alto tradimento, dichiaro il signor Alberto Mezzetti non colpevole. Per quanto riguarda l'accusa di favoreggiamento invece, lo condanno a tre giorni di lavaggio piatti!".