Il ragazzo non trattiene il suo malessere, ma non vuole rivelare perché piange
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C'è aria di malessere nella Casa del "Grande Fratello 16". Michael si è ritirato nella sua stanza e si è steso sul letto in preda ad un momento di tristezza e sconforto. Gianmarco, notando la sua assenza, lo raggiunge e si sdraia accanto a lui. Sopraggiunge Kikò: "Adesso tu parli con me, me lo dici a me che sono un padre e per me siete come figli, quale è il tuo problema?". Davanti alle forti parole dell'amico, Michael scoppia a piangere.
Il ragazzo è in preda ad un momento di sconforto e si asciuga il volto dalle lacrime. Non vuole dire quello che causa il suo malessere: "Appena spengono le luci, vado a letto!". Gianmarco prova a tirarlo su e lo prega di parlargli ma lui incolpa la sua stanchezza: "Stavo un po’ male ma in generale, io però ogni tanto ho bisogno di sfogarmi e allora me ne sono andato da solo!"
Cerca di dare ancora la colpa alla stanchezza ma l’amico non gli crede: "Stai dicendo una bugia! Mancano 12 giorni alla fine, non puoi crollare! Hai fatto un percorso di crescita!" E lui replica: "Oggi sono incupito, mi volano i pensieri!"
Kikò lo invita a sfogarsi e a parlare con le persone per risolvere: “La gente ti adora! I tuoi vogliono vederti con il sorriso!”. Il ragazzo si riprende e ringrazia con un caloroso abbraccio il suo caro amico.