Giovedì 3 giugno in prime-time la pellicola che racconta la storia di cinque atleti che decidono di mettersi in gioco per superare se stessi in un’incredibile impresa
© Tgcom24
La storia di cinque atleti che, tra incertezze e paure, decidono di mettersi in gioco per superare se stessi in un'incredibile impresa: Raoul Bova, Manuel Bortuzzo, Emiliano Brembilla, Filippo Magnini e Massimiliano Rosolino sono i protagonisti del docufilm "Ultima gara". Appuntamento in prima visione assoluta su Canale 5, giovedì 3 giugno, in prime-time.
Alla regia de “Ultima gara”, Marco Renda e lo stesso Raoul Bova, impegnato anche nel soggetto, nella sceneggiatura, come interprete e in veste di produttore, con la sua RB Produzioni.
Al centro del racconto, il coraggio di chi non si arrende mai, declinato attraverso l’amicizia di quattro ex campioni di nuoto, Bova, Emiliano, Filippo, Rosolino, che decidono di tornare a gareggiare, alla ricerca di una rinascita che solo lo sport, con i suoi valori, può donare.
Il nuoto come metafora della vita, quindi. Lo sport vissuto come passione, disciplina, gioco di squadra, rispetto del prossimo e fiducia in sé stessi. Ma la strada per raggiungere l’obiettivo è in salita. L’ombra di un crimine potrebbe distruggere i sogni di uno di loro, il più giovane, Manuel Bortuzzo.
Saranno la solidarietà e l’amicizia, a fare in modo che lo sport possa prevalere sul dramma e che i sogni dei cinque atleti possano concretizzarsi in realtà. Quei campioni, che in passato sono state leggende, possono diventare degli eroi del quotidiano: quelli più vicini, quelli più amati.