Tapiro d'oro a Olly dopo il "caso Donà": "Sua vittoria meritata" I Sul no all'Eurovision: "Per il divieto dell'autotune? L'avrei detto"

L'inviato di "Striscia la Notizia" Valerio Staffelli ha consegnato il Tapiro d'oro al cantante Olly, uscito vincitore dal 75esimo Festival di Sanremo con il brano "Balorda nostalgia". Un trionfo "oscurato" in parte da quello della manager Marta Donà che ha collezionato la quarta vittoria nelle ultime cinque edizioni della kermesse: "Se l'è meritata, ci lavora da tanto e ha avuto bei risultati", dice l'artista ligure.

Sulla rinuncia a rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest in programma a Basilea (Svizzera), Olly, nome d'arte di Federico Olivieri, esclude che il motivo derivi dal divieto di usare l'autotune in gara. "Ho un tour in corso e gente stupenda che vuole sentirmi, se il problema era quello l'avrei detto", spiega il cantante che poi risponde a chi critica la somiglianza tra il video musicale di "Balorda nostalgia" e "Il mio cuore fa fu fu" di Mal Vivente, risalente al 2022. Come documentato in un servizio di "Striscia", entrambi i video mostrano un pugile che combatte sul ring contro un avversario invisibile. "Non ho mai visto quel video, ho accettato di farlo perché leggendo il copione mi è piaciuto", afferma.

Alla domanda di Staffelli sulla presunta "molestia" di Mara Venier che in diretta a "Domenica In" insisteva perché togliesse il maglione, Olly afferma: "Ci sono state troppe polemiche come sempre, le ho solo detto in modo educato di non toccarmi perché mi dà fastidio se mi toccano senza chiedermelo prima, le voglio bene".