Le coppie si riuniscono in spiaggia per prendere la decisione definitiva, davanti al conduttore Filippo Bisciglia
© Da video
Tempo di falò per le ultime quattro coppie di "Temptation Island". Il percorso di Siria e Matteo si è concluso con un romantico ballo in spiaggia, mentre Martina ha capito di non amare più Raul ma di voler approfondire la conoscenza con il single Carlo. Anche Vittoria ha scaricato Alex ed è uscita con il tentatore Simone, mentre a sorpresa Jenny ha perdonato Tony a patto che nel rapporto cambino alcune cose. L'ultimo appuntamento con il docu-reality dei sentimenti, nella sua edizione più vista di sempre, ha segnato un nuovo record di ascolti: 31.82% di share (38.63% sul target 15-64 anni) pari a 3 milioni 722 mila spettatori e si conferma, come sempre, leader della serata. Il programma ha toccato picchi del 47% di share e di 4 milioni 365 mila telespettatori. Boom tra i giovanissimi: 50.57% di share sui 15-34 anni e 64.67% di share sui 15-19 anni. Grande successo anche sui social: nelle serate di messa in onda #temptationisland è sempre stato l’argomento più discusso.
Durante il suo percorso Vittoria ha visto Alex avvicinarsi e corteggiare la single Nicole. Le immagini hanno confermato ciò che la ragazza temeva da tempo, cioè che il fidanzato non provasse più interesse nei suoi confronti. Dopo essersi disperata, ha però accettato la dura realtà e provato a voltare pagina insieme al single Simone. I due, più affiatati che mai, si sono baciati fino al momento in cui lei è scesa in spiaggia per scaricare Alex. Uno di fronte all'altra i due (quasi) ex si sono rinfacciati tutto, ma alla fine Vittoria ha ammesso soddisfatta che la sua più grande rivincita è essersi "finalmente liberata di questo potere che avevi su di me". Una volte rientrata al villaggio è corsa tra le braccia di Simone, anche lui impaziente di continuare la loro conoscenza fuori.
Niente lieto fine nemmeno per Raul e Martina. Era stata la ragazza a voler partecipare al programma, per risolvere i problemi di gelosia di lui. Puntata dopo puntata è però risultato evidente che quello non fosse il problema più grande tra di loro. Martina, infatti, con il single Carlo ha ammesso come Raul non rappresentasse il suo uomo ideale né a livello fisico, né a livello caratteriale. Sono state queste parole, più che gli strusciamenti e le coccole, a far soffrire Raul. Dopo aver spaccato bottigliette e sedie (ferendosi una mano) ha incontrato per l'ultima volta la fidanzata, con la consapevolezza che lei non lo amasse più. Sono quindi usciti separati, sicuri entrambi che la loro storia non avrebbe avuto nessun futuro.
Sembrava certa la rottura tra Jenny e Tony, che però davanti al falò sono riusciti a trovare un punto di incontro. Dentro il programma lei aveva conosciuto il "Mr Hyde" del fidanzato, il lato libertino che in questi anni se l'è sempre spassata alle sue spalle tra alcol e ragazze. Tony aveva inoltre candidamente ammesso che la fidanzata non fosse a conoscenza di tutti i suoi tradimenti. Alla fine del percorso, non volendo rinunciare a barche e ragazze, chiede alla fidanzata di condividere il suo stile di vita. Al rifiuto netto della ragazza, però, cambia strategia e accetta di rivedere le regole della relazione. Jenny alla fine prende per buona la promessa, aggrappandosi all'amore che ancora prova per lui.
Dentro il villaggio Matteo non ha avuto approcci con le single, preferendo analizzare i video della fidanzata Siria per capire le sue mancanze. Ogni clip è stata l'occasione per scoprire i lati nascosti della fidanzata (dalla passione per il tango alla voglia di viaggiare) ed è quindi arrivato al falò con due romantici pacchetti: un corso di tango argentino di coppia e un weekend ad Amsterdam. Guardandosi negli occhi Siria e Matteo si sono raccontati l'un l'altra le reciproche sofferenze del passato (il bullismo subito da lui e i disturbi alimentari di lei), decidendo di superarli insieme con la forza del loro amore. Per inaugurare la loro ripartenza si concedono un romantico lento sulla spiaggia e una solenne promessa: "Per te farei di tutto".