LE MILLE FACCE DEL COMICO

Gli 80 anni di Teo Teocoli: "Le donne? Sono state la mia malattia"

 Dal cabaret alla tv, fino al teatro: una carriera di successi

25 Feb 2025 - 09:33

Teo Teocoli compie 80 anni e racconta la sua vita e della sua carriera in un'intervista a Il Giorno. Comico, imitatore, attore, conduttore tv e cantante, fa un bilancio ("Tanta tv, tantissimo teatro. Sto bene, lavoro, sono da 65 anni sul palcoscenico") e confessa il rapporto con le donne quando ero giovane: "Ero bello, alto, ballavo bene. E poi quando una mi piaceva andavo dritto, mi dimenticavo di tutto il resto" e puntualizza: "Le donne sono state una malattia, numeri esagerati. Per fortuna ne sono guarito, piano piano, tanto tempo fa. Se no ero ancora qui a ottant’anni in giro a cercar compagnia, per così dire".

Teo Teocoli, 80 anni di comicità

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All'anagrafe Antonio Teocoli, è nato a Taranto il 25 febbraio 1945. Trasferitosi da piccolo a Milano con la famiglia si è esibito come cantante in vari locali per poi iniziare a lavorare come cabarettista negli anni 70 inizia allo storico Derby (insieme a Massimo Boldi, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto, Giorgio Faletti, Mauro Di Francesco). Dopo l'esordio televisivo nel 1973 nella trasmissione “Il poeta e il contadino” con Cochi e Renato, il successo arriva su Antennatre insieme a Massimo Boldi con “Non lo sapessi ma lo so” nel 1982. Tra gli anni 80- 90 la sua partecipazione ai programmi Mediaset sanciscono fama e notorietà grazie a "Drive In", "Emilio", "Mai dire Gol", dove crea personaggi iconici come Felice Caccamo e Peo Pericoli. Poi il passaggio in Rai con "Quelli che il calcio", fino al Festival di Sanremo.

A proposito di donne, poi Teo ha messo la testa a posto, e già in passato aveva raccontato: "Tutto è cambiato quando ho conosciuto mia moglie. Io avevo quarant’anni, lei appena ventidue. Per anni ha sopportato che non riuscissi a cambiare vita. Quando mi sono reso conto che così giovane soffriva per amore, mi sono innamorato intensamente". Con Elena Fachini è sposato da oltre 35 anni e dal loro amore sono nate Anna Adele Letizia (1989), Paola (1991) e Chiara (1992). "Io resto convinto che Elena mi abbia stregato. Dal momento in cui l’ho conosciuta ho smesso di fare il latin lover da strapazzo. L’ho fatta finita con le donne, i corteggiamenti, le notti brave", aveva spiegato in tv.

Nell'intervista a Il Giorno è tornato a parlare di Adriano Celentano, con cui ha avuto uno scontro a distanza nel 2024: "Ci siamo aiutati spesso, c’è stato in tante cose belle. E anche in un paio di casini”. Il comico racconta un aneddoto legato a "Nessuno mi può giudicare": all'epoca Celentano non volle che fosse Teo a cantare la sua canzone, che successivamente riscosse successo con la voce di Caterina Caselli: "Lui l’aveva rifiutato, non gli piaceva. Ma quel giorno io ero insieme a Miki Del Prete, l’autore della canzone, che provò a farmela registrare negli studi della Phonogram in piazza Cavour. La incisi di notte, venne benissimo. Ma Adriano la sentì e disse che voleva che non se ne facesse nulla, che quella canzone non avrebbe venduto neanche un disco. Peccato che divenne il simbolo di quegli anni". 

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